Restano sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno, in Italia, le tariffe per le rette degli asili, mentre quelle per le mense scolastiche sono in lieve crescita (+0,7% nell’infanzia, +1,4% nella primaria).
A pesare sulle differenze della media nazionale sono soprattutto le differenze regionali e fra i singoli capoluoghi di provincia, dal momento che per i gli asili nido si va dai 100 euro al mese di Catanzaro ai 515 di Lecco; mentre per la mensa scolastica dai 32 euro di Barletta ai 128 di Livorno, stando al dossier “Servizi in… Comune. Tariffe e qualità di nidi e mense” redatto da CittadinanzAttiva.
Con un calcolo cumulativo si attestano a 478 euro le spese medie mensili di una famiglia di Aosta con un bimbo al nido e un altro alla materna o primaria, rispetto ai 382 euro della media nazionale, 398 euro dei quali pagano la retta dell’asilo – a livello nazionale la media è di 300 euro – e 80€ circa per la mensa (la media nazionale è di 82).
Le tariffe restano stabili rispetto all’anno precedente, con la Valle d’Aosta che rientra tra le poche regioni a superare la soglia del 33% nella copertura nido per la potenziale utenza tra gli 0 e i 2 anni assieme a Umbria, Emilia Romagna e Toscana. Copertura media nazionale che si ferma al 21,7%, con il primato al Centro Italia (30,2%), seguito dal Nord Est (28,1%), Nord Ovest (24,2%). Fanalino di coda Sud e isole all’11,2%.