Aperto alla circolazione l’ultimo tratto dell’autostrada Aosta – Monte Bianco

E' stato aperto alla circolazione ieri pomeriggio alle 17 l'ultimo tratto dell'autostrada Aosta-Monte Bianco. L'apertura è stata possibile grazie al parere espresso dalla Commissione permanente per le gallerie istituita...
Società

E’ stato aperto alla circolazione ieri pomeriggio alle 17 l’ultimo tratto dell’autostrada Aosta-Monte Bianco. L’apertura è stata possibile grazie al parere espresso dalla Commissione permanente per le gallerie istituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e presieduta da Tullio Russo.
La circolazione del traffico però sull’ultimo tratto è possibile su una sola corsia per ogni senso di marcia, perché nelle gallerie devono essere ultimati i lavori di adeguamento, come previsto dalla recente normativa europea per la sicurezza della circolazione nei trafori. In un incontro avvenuto nel pomeriggio di ieri i vertici dellaRAV e il presidente della Regione Valle d’Aosta, Luciano Caveri hanno evidenziato che “L’apertura consente di evitare l’attraversamento del centro abitato di Courmayeur da parte dei mezzi indirizzati verso il traforo del Monte Bianco, con evidenti benefici in termini di sicurezza stradale e di esposizione alle emissioni di inquinanti nel centro abitato”. Per Caveri, in questo senso, ?è difficile conciliare gli investimenti fatti sul tunnel e sull’autostrada con le richieste di coloro che non vorrebbero vedere più tir passare in alta Valle”.
“E’ vero che è più bella un’alta valle senza traffico – ha commentato ancora Caveri – ma non possiamo tornare ai tempi di Heidi? facendo riferimento alla nota nella quale l’associazione per la Difesa del Monte Bianco evidenziava i benefici della momentanea chisura del traforo a causa della frana caduta sul versante francese.
L’intervento sulla Courmayeur-Entreves della A5, realizzato dalla Società Raccordo Autostradale Valle d’Aosta Spa, si sviluppa su una lunghezza di circa 5 chilometri ed è parte del lotto di 12,4 chilometri Morgex-Courmayeur che ha richiesto la costruzione di tre gallerie a doppio fornice, tre viadotti e un ponte. Con l’apertura del nuovo tratto la tariffa autostradale è stata portata da 2,70 euro a 3,30 euro, 60 centesimi in più per 5 chilometri.
Rispetto alla riapertura del Traforo del Monte Bianco, prevista per lunedì prossimo, il presidente della Regione ha commentato che i lavori relativi alla frana sul versante francese ?sembrano essere più importanti di quanto non si pensasse? di conseguenza quando la viabilità sarà ripristinata sul versante francese, la circolazione al traforo del Monte Bianco si svolgerà a senso unico alternato. L’amministrazione regionale è in contatto con le autorità francesi rispetto alle iniziative da prendere per evitare eccessivi incolonnamenti nelle aree di regolamentazione. Caveri ha infine annunciato che è stato aperto un tavolodi lavoro con la Svizzera “per giungere ad un protocollo di intesa che consenta, nei casi di emergenza, il potenziamento dei servizi di controllo al traforo del Gran San Bernardo e alla dogana di Ginevra in modo da snellire la circolazione in caso di chiusura del traforo del Monte Bianco”.

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