Bene il cambiamento, che va però governato. E, forse, con un po’ più di coraggio. In una nota, Ermanno Bonomi, presidente Ascom Aosta, commenta le novità sulla pedonalizzazione dell’Arco di Augusto, presentate non più tardi di due giorni fa in Commissione consiliare comunale del capoluogo.
“L’Approvazione del progetto di fattibilità dell’Arco d’Augusto e della zona pedonale in seconda commissione dà, di fatto, il via ad una grande riforma del traffico veicolare e pedonale – dice Bonomi”. Con un “però”: “La nostra associazione pur apprezzando le nuove sfide per cercare di migliorare un luogo simbolo della nostra città, chiede che venga analizzato e approfondito il grosso problema relativo ai posteggi, ad oggi totalmente insufficienti nei periodi di maggior afflusso turistico”.
Non solo: “Chiediamo alla politica la giusta attenzione nel garantire un monitoraggio costante dello stato di avanzamento dei lavori al fine di evitare ritardi che comporterebbero un inevitabile danno economico alle imprese collocate nelle vie interessate e nella più vicina via Sant’ Anselmo. Necessitiamo risposte certe e soluzioni concrete circa la disponibilità di parcheggi”, chiude Bonomi.
“La nostra Associazione apprezza quanto dichiarato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Corrado Cometto rispetto alle indicazioni sui posti auto a valle di via Clavalité si legge ancora nella nota Ascom –, ma servono soluzioni più coraggiose, concrete e soprattutto fattibili circa la domanda di sosta nella zona est di Aosta, già fortemente carente di parcheggi”.