Implementare le competenze di cittadinanza europea, autoimprenditorialità e pensiero critico degli studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni attraverso il finanziamento di attività di mobilità individuali di breve (10 a 29 giorni) e di lungo termine (da 30 giorni a un intero anno scolastico). E’ l’obiettivo di Erasmus+, una nuova opportunità per i valdostani grazie all’accreditamento ricevuto dal Dipartimento Sovraintendenza agli studi come ente capofila di un consorzio di scuole per le mobilità di dirigenti scolastici, docenti e studenti della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Gli altri due obiettivi del piano riguardano il miglioramento dei risultati in lettura in più lingue e delle competenze scientifico-matematiche attraverso iniziative di mobilità di corto, medio e lungo periodo per dirigenti scolastici e docenti.
“Erasmus+ 2021-2027 – ricorda l’Assessore Luciano Caveri – è da considerare motore e attivatore delle iniziative di formazione dei docenti e catalizzatore per la costruzione dello spazio comune europeo. La promozione dell’acquisizione delle competenze digitali rappresenta uno degli assi attorno al quale sarà costruito il futuro della scuola. Per questo motivo, Erasmus+ entrerà sempre più in sinergia con le altre misure finanziarie che saranno messe in campo nel prossimo periodo di programmazione e sarà lo strumento privilegiato delle politiche strategiche europee che hanno definito come temi prioritari: l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani”.
Le istituzioni scolastiche hanno tempo fino al 3 maggio prossimo per aderire al consorzio e segnalare le disponibilità di dirigenti, docenti e studenti al Dipartimento Sovraintendenza agli studi che sta predisponendo il piano finanziario per le mobilità 2021-2022.