Gli assistents de hameau, o se si preferisce gli assistenti di montagna, sono stati tenuti a battesimo questa mattina a Introd. Il nuovo servizio realizzato dall’assessorato alla sanità è stato presentato in conferenza stampa dall’assessore regionale alle politiche sociali, Albert Lanièce, e dalle autorità comunali di Introd e Villeneuve.
Si tratta di un’iniziativa destinata a venire incontro alle esigenze di tutte le persone anziane o con difficoltà motorie che vivono isolate in borghi e villaggi di montagna. E’ un progetto sperimentale di due anni che beneficia di un finanziamento del Ministero delle politiche sociali di 428 mila euro, e per ora sarà avviato solamente nei comuni di Villeneuve e Introd, con due assistenti. In seconda battuta aderiranno al progetto altri comuni, Nus, Verrayes, Saint Denis, Emarèse, Montjovet, Verrès, Donnas, Fontainemore, Lilllianes e Perloz.
L’obiettivo è preservare l’autonomia e la possibilità continuare a vivere a casa propria di tutti gli anziani parzialmente autosufficienti, inserendo le persone in microcomunità solo quando strettamente necessario. In questo modo è anche possibile aiutare le famiglie e i parenti a prendersi cura dei propri anziani. Inoltre il servizio si prefigge lo scopo di facilitare la nascita e il mantenimento di una rete di solidarietà tra vicini: gli assistenti non svolgeranno semplicemente dei servizi concreti, ma promuoveranno attivamente la socializzazione anche attraverso iniziative di incontro e animazione.
Ogni nucleo familiare di Valpelline e Introd ha ricevuto una lettera che spiega in cosa consiste la novità. Il testo è stato scritto anche in arabo e cinese, per venire incontro alle esigenze delle persone straniere, che nel nostro territorio appartengono a 25 nazionalità diverse.
I due assistenti di villaggio non saranno sempre impegnati a fare la spola tra una casa e l’altra, ma avranno a disposizione un ufficio, una sede dove effettuare incontri e colloqui con chi ne ha bisogno.
