Incidente stradale al Traforo del Monte Bianco: un autobus proveniente dall’Italia, dopo aver sbandato sulla curva, si è ribaltato su un fianco ed ha terminato la sua corsa sul piazzale esterno. Il conducente è morto mentre i passeggeri sono rimasti intrappolati nell’autobus. E’ questo lo scenario della prima delle quattro esercitazioni di sicurezza, previste per l’anno 2012 nel Tunnel del Bianco. La simulazione, che peraltro ricorda in parte il tragico incidente di Sierre, si è svolta nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 marzo.
L’esercitazione è stata dedicata all’affinamento ed al consolidamento delle procedure, delle modalità operative e delle tecniche di soccorso alle persone che hanno riportato traumi e lesioni di notevoli gravità. Alla simulazione hanno preso parte 45 operatori, oltre a 4 comparse nel ruolo di feriti (il conducente è stato rappresentato da un manichino).
L’incidente ha provocato un principio di incendio al’interno del tunnel. Immediato l’intervento delle squadre antincendio che
stazionano in permanenza presso gli ingressi e al centro del tunnel ha permesso di controllare lo sviluppo di incendio e di ridurne rapidamente gli effetti. I primi soccorsi ai feriti sono stati prestati dalle squadre d’intervento del traforo. L’arrivo dei vigili del fuoco provenienti da Chamonix e da Courmayeur ha consentito di completare l’operazione di spegnimento e di soccorso delle persone coinvolte nell’incidente.
I feriti sono stati presi in carico dai servizi pubblici di soccorso sanitario, che hanno provveduto a prestare le cure d’urgenza prima di indirizzarli verso le strutture sanitarie adeguate in Francia e in Italia. In due casi è stato necessario l’intervento dell’elicottero del Gruppo aereo della Gendarmeria e della Protezione Civile Valle d’Aosta.
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