Potrebbe rivelarsi una domenica di fuoco, nonostante la prevista domani, per gli autmobilisti che transiteranno in Valle d’Aosta. Lo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal per gli addetti alle autostrade e ai trafori, infatti, coinvolgerà anche la nostra regione. L’astensione dal lavoro, prevista per domani, domenica 5 giugno e dopodomani, lunedì 6 giugno, interessa il personale turnista e non turnista di Geie/Tmb (traforo del Monte Bianco), Sitrasb (traforo del Gran San Bernardo), Rav (autostrada Aosta-Courmayeur) e Sav (autostrada Aosta-Quincinetto).
Potranno quindi verificarsi disagi e code presso i caselli, quelli automatici là dove mancherà il personale, nella fascia compresa tra le 9 e le 14 e tra le 17 e le 22 di domenica 5 giugno, e tra le 1 e le 5 di lunedì 6 giugno.
"Nonostante la disponibilità delle organizzazioni sindacali dei trasporti a cercare soluzioni condivise per accelerare il percorso negoziale e dare il giusto aumento retributivo ai lavoratori – si legge in una nota di Cgil, Cisl, Uil, Savt, Ugl e Cisal – le associazioni datoriali hanno ribadito la richiesta di scontare dai futuri aumenti contrattuali le quote di salario che ritengono di aver erogato in eccesso in occasione dell’ultimo rinnovo, aggiungendo a ciò richieste di modifiche normative finalizzate a conseguire aumenti di produttività e di flessibilità della prestazione lavorativa totalmente ingiustificati".
"Stiamo parlando – proseguono i sindacati – di un settore che è una ‘gallina dalle uova d’oro’ grazie ad aumenti dei pedaggi ben oltre il tasso d’inflazione e che scattano inderogabilmente ogni primo gennaio. Ribadiamo pertanto la necessità di dare un segnale forte a chi vuole solo guadagnare sulla pelle dei lavoratori, per un contratto dignitoso e per un rilancio del Paese che parta anche da qui".