E’ iniziata questa mattina con le operazioni di peso l’attesissima finale regionale delle Batailles de Reines 2012. Dopo le 21 eliminatorie organizzate su tutto il territorio regionale dal Comité des Amis Batailles de Reines, per un totale di quasi 3000 bovine, 500 allevatori e oltre 50 comuni coinvolti, è giunto il momento della verità. All’arena Croix Noire di Aosta, dalle 8 in avanti, si sono presentate poco meno di 200 reines, che parteciperanno all’assegnazione dei numeri e al sorteggio dei tre tabelloni (fino a 560 chili per la terza categoria, tra 560 e 610 kg per la seconda e oltre i 610 kg per la prima).
Rispetto alle 213 aventi diritto, infatti, una ventina hanno dovuto dare forfait, perchè non in possesso dei requisiti regolamentari, primo fra tutti quello delle gravidanza. E così, soltanto una delle tre regine del 2011 potrà difendere sul campo il titolo conquistato 12 mesi fa: si tratta di "Couronne" di Giuliano Bizel di Morgex, vincitrice in 2a categoria. Non saranno invece presenti "Seresse" dei fratelli Cunéaz di Valpelline, dominatrice dei pesi massimi, e "Rubis" dell’allevatore di Saint-Christophe Stefano Pepelin, incoronata lo scorso anno col bosquet nella categoria riservata ai pesi leggeri. I combats prenderanno il via alle 12.30.
L’evento potrà essere seguito in diretta streaming esclusiva sul giornale on line AostaSera.it (e su AostaSera.tv) a partire dalle ore 16.30 con la conduzione del giornalista François Domaine, in collaborazione con l’Association régionale Amis des Batailles de Reines, Radio Proposta in Blu e Sportube.
Grazie a una linea internet dedicata e a quattro telecamere puntate sul campo di “battaglia”, tutti gli appassionati che non potranno essere sugli spalti dell’arena non perderanno neanche un minuto delle fasi finali. Basterà accendere il computer e collegarsi al sito internet www.aostasera.it. La copertura dell’evento continuerà fino alla consegna dell’ultimo bosquet: oltre a tutti i combats dall’arena ci sarà spazio anche per interviste e curiosità. E AostaSera.it non mancherà di seguire la finale anche sui social network: Facebook e Twitter in primo luogo. E poi foto, interviste e commenti dagli spalti.