Un pomeriggio di assoluto riposo per il primo giorno del Papa in Valle d’Aosta. Dopo l’arrivo in elicottero sul pianoro detto du “Saint-Père”, il Pontefice si è recato nella villetta di Les Combes dove è restato per tutto il pomeriggio senza uscire, nemmeno per una breve passeggiata. "E' arrivato stanco dal viaggio e dai numerosi impegni dei giorni scorsi” hanno detto dal suo seguito. Anche il tempo pomeridiano invitata al riposo nel pomeriggio di lunedì 13 luglio.
E' la terza volta che Benedetto XVI è ospite in Valle d'Aosta. Nel 2008 il Pontefice ha scelto come luogo di vacanza la cittadina altoatesina di Bressanone, dove ha soggiornato per due settimane e dove era solito recarsi nel periodo estivo quando era ancora Cardinale.
Il programma della vacanza di Benedetto XVI è molto libero. Sono state approntate alcune gite e proposte che saranno vagliate dal Pontefice e dal suo seguito. Papa Ratzinger ama la tranquillità del luogo che lo ospita, e anche negli anni scorsi le uscite, a parte la celebrazione dell’ “Angelus”, sono state sporadiche. D’altronde a Les Combes tutto è stato preparato con dovizia di particolari. Un sentiero ombreggiato da larici e pini e dal fondo ben battuto conduce ai dintorni della villetta regalando, dal “belvedere”, una splendida vista sulla vallata centrale e sul borgo di Introd. A pochi metri dalla casa è stata allestita una piccola area di preghiera e riflessione con un crocefisso in legno. I forestali per questa visita hanno voluto omaggiare il Santo Padre di una croce ricavata da un’unica radice, che è stata collocata sul sentiero dove papa Ratzinger è solito camminare in compagnia del suo segretario personale George Gaeswein. Nel giardino dello chalet è stato collocato un barbecue sotto un grande ombrellone e poco lontano, al termine di uno dei suoi sentieri preferiti una piccola casetta in legno, in posizione ancora più avanzata sullo spettacolare panorama, dove potrà riposare, pregare, leggere. Anche nello chalet non mancano le attenzioni: il Papa ha trovato infatti un pianoforte nuovo.
Nel frattempo, impercettibilmente, circa trecento uomini vegliano su queste vacanze del Pontefice in Valle d’Aosta, da terra e dal cielo.