Bonus Psicologo 2022: boom di richieste anche in Valle d’Aosta

È prevista oggi 4 agosto in Consiglio dei Ministri la discussione sulla bozza del decreto Aiuti Bis, che prevede anche un rifinanziamento del Bonus Psicologo 2022. Le domande per il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”, aperte sul sito dell’Inps dal 25 luglio al 24 ottobre, sono infatti già oltre 150mila, a fronte dei 10 milioni di euro inizialmente previsti, sufficienti per una platea di appena 16mila beneficiari. 

Fortemente voluto dal Ministro Speranza, il Bonus Psicologo 2022 è erogato una sola volta e può essere usato come voucher per scontare fino a un massimo di 50 euro per seduta. A godere dell’incentivo saranno i cittadini con un Isee inferiore ai 50mila euro in condizioni di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica. 

I numeri della prima settimana di domande rivelano il successo di una misura annunciata da tempo e finalmente diventata realtà. “Anche nella nostra Regione”, commenta il Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Valle d’Aosta Alessandro Trento, “le richieste hanno fatto emergere ancora una volta il bisogno di investimenti a favore dell’intervento psicologico che vadano al di là del disagio conseguente alla pandemia”. 

Un disagio, d’altra parte, che i professionisti valdostani del settore hanno già cercato di affrontare in forme diverse in questi anni di Pandemia. “Oltre alle colleghe e i colleghi impegnati nel servizio pubblico”, spiega Trento, “è da evidenziare l’importante lavoro delle professioniste e professionisti che hanno supportato i pazienti in ambito privato e infine, ma non meno importante, la grande disponibilità in forma volontaria da parte di colleghe e colleghi che nella prima fase della Pandemia ha permesso l’attivazione di numerosi percorsi di sostegno”. 

Inoltre, grazie ad una politica regionale attenta e alla collaborazione con le associazioni dei consumatori del territorio, nel febbraio 2021 è stato attivato un percorso di sostegno psicologico gratuito rivolto alla popolazione valdostana che, grazie ai fondi del Ministero dello Sviluppo Economico, ha potuto garantire circa 150 percorsi di sostegno. Raccogliendo dunque una forte adesione da parte della popolazione valdostana, che ha portato all’attivazione dei percorsi previsti in poco più di un mese. “È stato per noi un progetto molto importante, che ha mostrato l’estrema urgenza di pensare alla salute in termini globali e non solo biologici. Da diversi anni è evidente come, per le persone, il benessere psichico abbia assunto sempre più importanza, in un’idea di salute non più intesa solo come assenza di malattia”.

Se tale è evidenza è emersa in modo ancora più marcato durante la pandemia, a più di due anni di convivenza con la crisi sanitaria – a cui si è aggiunta quella bellica ed economica – il benessere psicologico è considerato sempre di più come un diritto. Il Bonus Psicologo non è che un primo piccolo passo verso questo riconoscimento anche da parte della politica, che si vuole mostrare attenta a una nuova sensibilità della popolazione, ma che ha ancora tanta strada da fare per proteggere la salute mentale dei propri cittadini. “Ci auguriamo che tale misura, primo importante riconoscimento di questa domanda sociale, possa essere integrata con ulteriori fondi, anche a livello regionale”, conclude Trento, “e possa trasformarsi in risposte concrete, strutturali e durature al bisogno di benessere psicologico”.