Boom per il servizio civile regionale. Al via le selezioni

All'Ufficio servizio civile della Regione sono arrivate oltre 100 domande per 29 posti disponibili in attività che vanno dall'assistenza, alla cultura, all'informazione e all'animazione. Ora nei prossimi due giorni sono in programma le selezioni.
Gianni Nuti
Società

Nonostante i tempi stretti, sono più di 100 le candidature arrivate all’Ufficio servizio civile della Regione Valle d’Aosta per prendere parte a "Due mesi in positivo", un’iniziativa sperimentale che offre la possibilità ad alcuni adolescenti valdostani, dai 16 ai 18 anni, di essere impegnati in attività diverse che vanno dall’assitenza, alla cultura, all’animazione e all’informazione e di vedersi riconoscere un rimborso forfettario di 433 euro al mese.

Ora la vera difficoltà si chiama selezione: i posti disponibili per questa prima esperienza solo solo 29 e l’Assessorato alla Sanità dovrà, in soli due giorni, fare un colloquio con tutti i candidati per arrivare a stilare una graduatoria e scegliere chi farà parte del contingente."Siamo molto soddisfatti della risposta che è arrivata dai ragazzi, segno che abbiamo centrato il target" è il commento di Gianni Nuti, direttore delle politiche sociali e responsabile dell’Ufficio servizio civile. "Da una parte i ragazzi di 16 anni hanno dimostrato di avere voglia di impegnarsi nei mesi estivi in attività che non si configurano necessariamente come un lavoro – ha commentato ancora Nuti – e dall’altra abbiamo registrato anche il favore delle famiglie per un’esperienza che è soprattutto formativa".

Per il futuro già si pensa ad aumentare i numeri di questa sperimentazione. "Per farlo avremo bisogno di coinvolgere anche gli enti locali e più enti in grado di accogliere, impegnare e accompagnare i ragazzi in diverse attività estive" ha concluso Nuti.

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