2588 sono stati gli infortuni sul lavoro in Valle d’Aosta denunciati all’Inail nel 2006 contro i 2665 del 2005 e i 2899 del 2004.
Il dato è contenuto nel rapporto annuale dell’Inail presentato recentemente.
In linea con il dato nazionale, la Valle d’Aosta registra un calo sul lato degli infortuni ma un incremento sul lato delle morti bianche.
Nel 2006 infatti cinque sono state le persone che nella nostra Regione hanno perso la vita sul luogo di lavoro.
Due erano state le morti bianche invece nel 2005.
A pagare il prezzo più alto sul fronte infortuni, è il settore dell’Industria e dei servizi con ben 2388 infortuni.
Appartengono sempre a questo settore le cinque morti avvenute sul lavoro nel 2006.
In calo gli infortuni sul fronte Agricoltura con 186 incidenti contro i 221 del 2005.
Raddopppiano invece gli infortuni nel settore pubblico con 14 infortuni registrati contro i 7 dell’anno precedente.
Sul territorio nazionale 927.998 sono state le denunce di infortuni registrate dall’Inail nel 2006, circa 12mila casi in meno rispetto all’anno precedente, pari a una flessione dell’1,3 per cento, che risulta ancora più significativa alla luce del fatto che il numero degli occupati è cresciuto nello stesso periodo del 1,9 per cento.
Tornano a crescere le morti bianche, del 2,2 per cento, in contrasto con la tendenza al ribasso registrata nell’ultimo quinquennio.
I 1.302 casi mortali del 2006, infatti, sono 28 in più di quelli dell’anno precedente.
Poco più del 50 per cento delle morti bianche sono state causate dalla circolazione stradale, comprese quelle occorse nell’esercizio di un’attività lavorativa e quelle “in itinere”.
