Gli Emirati Arabi Uniti potrebbero scegliere la Valle d’Aosta come meta per i prossimi ritiri estivi delle proprie squadre di calcio a cinque, nazionale compresa. E’ quanto è emerso dalla visita-lampo effettuata dalla delegazione del paese del Golfo, in Italia per una visita istituzionale, che ha effettuato un sopralluogo negli stadi di Chatillon e Saint Vincent, accompagnata dai due sindaci locali.
Dopo avere osservato le strutture Sarmad Al-Zadjaly, direttore esecutivo della Federazione degli Emirati e nipote dello sceicco di Sharjah, e alcuni rappresentanti italiani del gruppo di lavoro per i rapporti con gli Emirati hanno raggiunto Augusto Rollandin e Aurelio Marguerettaz nella sala Giunta del palazzo regionale, per discutere i termini del futuro accordo.
Da molti anni le squadre di fusal, ovvero calcio a cinque, degli Emirati, scelgono per i loro due ritiri all’anno la Germania o l’Austria. E’ un’abitudine consolidata e finora mai messa in discussione, a tal punto che non era mai stata valutata nessun’altra proposta. “Abbiamo potuto constatare che la Valle d’Aosta è la località ideale per un rituro, sia per l’ambiente di montagna che per le strutture sportive, di gran lunga al di sopra delle nostre aspettative” ha confermato Sarmad Al-Zadjaly. A mettere loro la pulce nell’orecchio sembra siano stati Cannavaro, che da quest’anno gioca in una squadra degli Emirati, e altri italiani appartenenti all’ambiente calcistico. In ogni caso, il passa-parola sembra avere funzionato, dando origine a un’intesa diplomatica e sportiva inedita.
A dicembre dovrebbe svolgersi un evento sportivo al coperto, una manifestazione a cui potrebbero partecipare la nazionale di fusal degli Emirati e altre nazionali del Golfo, o forse squadre italiane di alto livello. Se tutto va bene, a giugno, dopo questo primo approccio, le squadre degli Emirati potrebbero tornare per il vero e proprio ritiro ufficiale.