CalendEsercito 2013: 12 scatti da maestro dedicati ai caduti nelle missioni all’estero

Le missioni all’estero dell’Esercito italiano, cui il calendEsercito 2013 è dedicato, sono iniziate a Beirut nel 1982. A raccontarne i momenti salienti è la lente del fotografo neorealista Mauro Galligani.
Castello Cantore
Società

È dedicato ai trent’anni di impegno delle forze armate nei teatri operativi internazionali e in particolare al ricordo dei caduti nelle missioni all’estero il calendario 2013 dell’Esercito italiano presentato oggi, martedì 18 dicembre, nella suggestiva sala “Bozzetti” del castello Cantore di Aosta. Il calendario, dal titolo “il cuore delle missioni”, rompe con la tradizione abbandonando le foto a colori degli anni scorsi per un più incisivo bianco e nero.

“Non so voi, ma io trovo che le immagini in bianco e nero rendano molto bene. L’attenzione di chi guarda si concentra sull’immagine in sé piuttosto che sui colori. È più incisivo” commenta il Comandante del Centro addestramento alpino Antonio Maggi. Dietro l’obiettivo, il fotografo Mauro Galligani, neorealista che, tra gli altri, ha fatto parte dello staff del celebre settimanale Epoca di Mondadori, riassume in dodici scatti di grande effetto le tappe salienti della missione. Gennaio è il mese della preparazione al viaggio, febbraio omaggia la famiglia e gli affetti che salutano i soldati in vista della partenza, raffigurata con lo scatto dell’interno di un convoglio nel mese di marzo. Aprile è l’arrivo sul territorio e a maggio si entra nel vivo della missione con la pratica sul campo. A giugno l’ obiettivo mette a fuoco i momenti di attività umanitaria. Non si trascurano i sentimenti di nostalgia, amicizia e lo svago del tempo libero dei mesi di luglio, agosto e settembre. I trenta giorni d’ottobre trascorrono sotto lo spirito di collaborazione delle operazioni con gli alleati, novembre è il mese dei rischi. Il cuore del calendario è dicembre: momento del ritorno e soprattutto del ricordo verso chi non c’è più.

“Ė un onore ricordare coloro che ne sono stati e ne sono protagonisti. Si tratta di un continuo di emozioni e di sacrifici che legano le prime missioni alle attuali tramite la prospettiva che meglio le legge: gli occhi dei soldati.” Dice il capo ufficio affari Territoriali e Presidiari del centro addestramento alpino Valle d’Aosta Massimo Gianni Poli. Oggi le missioni internazionali impegnano circa 5.000 militari, di cui quasi 4.000 in Afghanistan, e 4.000 impiegati su tutto il territorio nazionale nell’operazione “Strade sicure” e nella vigilanza di siti ed installazioni.

Il CalendEsercito 2013 costa 7,00 euro ed è acquistabile anche online sul sito dell’esercito italiano.

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