Casinò di Saint-Vincent: la Cdl chiede una commissione d’inchiesta su “dossier Bo”

?Una commissione d'inchiesta per chiarire i lati più oscuri del Dossier Bo e per trarre delle conclusioni politiche di quelli più evidenti.? A chiederla è il gruppo consiliare della Casa delle libertà per ?poter lavorare...
Società

?Una commissione d’inchiesta per chiarire i lati più oscuri del Dossier Bo e per trarre delle conclusioni politiche di quelli più evidenti.?
A chiederla è il gruppo consiliare della Casa delle libertà per ?poter lavorare – sottolinea Dario Frassy, Capogruppo regionale della Cdl – in totale autonomia e indipendenza rispetto al potere che la Giunta ha sulle commmissioni ordinarie e sull’acquisizione di documentazione?.
La proposta, contenuta in una mozione che la Casa delle libertà presenterà nella prossima adunanza del Consiglio regionale, è stata illustrata questa mattina ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa.
Nella proposta della Casa delle libertà, la Commissione d’inchiesta sarà composta da un consigliere regionale per gruppo, che non abbia rivestito ruoli in Giunta nel periodo della Gestione staordinaria e avrà a disposizione 150 giorni per operare.
Compito della commissione, andare a fondo in una vicenda che ?dimostra – sottolinea ancora Frassy – un evidente sperpero di denaro pubblico: 60 milioni di euro è quanto è costato il Casinò di Saint-Vincent, negli otto anni della Gestione straordinaria, alle casse regionali.?

?E’ importante –
conclude Frassy – che qualsiasi imput politico vada completamente reciso dalla vicenda.?

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