Caveri e Cerise: “I lavori post alluvione del 2000 hanno limitato i danni”

ll livello di criticità idrogeologica in Vda passa da elevato a moderato. Il livello dei corsi d'acqua è in sensibile diminuzione su tutto il territorio regionale. In fase di predisposizione il decreto di dichiarazione dello stato di eccezionale calamità.
Dora Baltea a Pollein nei pressi della Grand Place
Società
Il livello di criticità idrogeologica in Valle d’Aosta passa da elevato a moderato. Lo comunica in una nota la Presidenza della Regione a seguito del miglioramento delle condizioni climatiche registrate nel corso della notte e della prima mattinata di oggi. Nel corso della notte scorsa si segnalano, rispetto al precedente aggiornamento, uno smottamento verificatosi nel comune di Châtillon e l'esondazione del torrente Artanavaz nel comune di Etroubles con interessamento dell'area sportiva.

Allo stato attuale le condizioni meteorologiche si confermano in miglioramento anche se non si escludono fenomeni di instabilità localizzata nel corso del pomeriggio. Il livello dei corsi d'acqua è in sensibile diminuzione su tutto il territorio regionale ed la strada statale 26 tra i comuni di Montjovet e Verrès è stata riaperta al transito.

Al termine della riunione del Comitato Coordinamento Soccorsi convocata questa mattina il Presidente della Regione, Luciano Caveri, e l'assessore al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche, Alberto Cerise, hanno compiuto un sopralluogo sul territorio per verificare la situazione nelle aree di maggiore criticità e per visionare le tenuta dei principali interventi portati a termine a seguito dell'alluvione del 2000.

"La situazione sta lentamente tornando alla normalità – hanno spiegato – ed il fenomeno, se pur di notevole intensità, è stato gestito in maniera estremamente competente da tutti gli enti coinvolti nel presidio del territorio. Già nelle prossime ore inizierà una stima dei danni e si attueranno tutte le procedure per il ripristino delle strutture danneggiate. Quello che possiamo dire con certezza è che gli interventi realizzati a seguito dell'alluvione del 2000 hanno retto al meglio e hanno permesso di limitare i danni in zone che altrimenti avrebbero potuto presentare serie criticità. Questo a testimonianza della validità delle scelte effettuate in un settore così importante per la comunità".

 
E' in corso di predisposizione da parte della Regione il decreto di dichiarazione dello stato di eccezionale calamità, sull’intero territorio della Valle d’Aosta. 

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