Celebrato il 25 aprile in Valle: ribaditi gli ideali della resistenza

In numerose località della regione ieri si sono svolte le celebrazioni per il 25 Aprile, anniversario della Liberazione. Il presidente della Regione, Luciano Caveri intervenuto a Donnas insieme al parlamentare Roberto Nicco ha...
Società

In numerose località della regione ieri si sono svolte le celebrazioni per il 25 Aprile, anniversario della Liberazione. Il presidente della Regione, Luciano Caveri intervenuto a Donnas insieme al parlamentare Roberto Nicco ha ricordato che l’esempio di “chi ha costruito la democrazia e la libertà deve essere patrimonio morale per tutti coloro che, nati nel dopoguerra, specialmente le giovani generazioni, hanno il compito di portare avanti e difendere i valori che si sono incarnati nella Resistenza“. Per Roberto Nicco è stato importante “ribadire l’esigenza di tenere l’attenzione alta per far prevalere la tolleranza, la volontà di dialogo, contro tutti coloro che pretendono di essere i depositari di una verità unica“.
Durante la celebrazione è stata consegnata una targa commemorativa alla vedova di Ulrico Masini, figura di primo piano della resistenza in Valle d’Aosta, deceduto nel settembre scorso all’età di 85 anni. Masini è stato un capo partigiano in bassa Valle ed ha dato un contributo determinante alla lotta al nazifascismo.

In piazza Chanoux ad Aosta, il discorso celebrativo è stato fatto dal senatore Carlo Perrin di fronte alle autorità civili e militari, alle associazioni combattentistiche, alle rappresentanze delle forze armate e dell’ordine.
Pretendere che gli ideali della resistenza al nazifascimo guidino l’operato quotidiano di cittadini e di politici è stato il concetto espresso da Perrin che ha, inoltre, evidenziato come “per la Valle d’Aosta il 25 Aprile assuma un significato specifico ed importante perché la lotta per la liberazione è stata anche una lotta per il riconoscimento dell’identità valdostana e l’autonomia“. Il senatore ha poi aggiunto che oggi viviamo nel benessere, nella pace e non possiamo e non dobbiamo dimenticare quanto avvenuto e, per riconoscenza nei confronti di coloro che hanno profuso il loro impegno per la costruzione dell’Italia, bisogna ?ribadire con forza la piena vitalità e attualità degli ideali della Resistenza: libertà, democrazia, rispetto della persona, giustizia sociale?.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte