Si è conclusa la prima fase di raccolta del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni. Secondo quanto riportato dall’Istat, l’operazione sta “incassando ottimi risultati”: infatti sono quasi 16 milioni le famiglie che, ad oggi, hanno riconsegnato il questionario scegliendo nel 37,3% dei casi la risposta via web, nel 32,3% la consegna presso i centri comunali e nel 30,4 la restituzione presso gli uffici postali.
La Valle d’Aosta è al secondo posto, dopo il Friuli Venezia Giulia, tra le regioni più “virtuose” d’Italia, con il 87% dei questionari compilati e restituiti. La seconda fase del Censimento inizia oggi con il recupero, da parte dei rilevatori comunali, dei questionari ancora non restituiti.
Per garantirne la riconoscibilità, si presenteranno muniti di tesserino con foto, nome e cognome, firma di un funzionario comunale e timbro del Comune. Qualora l’operatore comunale non esibisca questo documento, il cittadino potrà a tutti gli effetti richiederlo.
I cittadini potranno comunque restituire spontaneamente i questionari scegliendo la modalità più congeniale, secondo le seguenti scadenze: 31 dicembre 2011 per i residenti nei Comuni con meno di 20mila abitanti; entro il 31 gennaio 2012 per i residenti in Comuni con popolazione compresa fra 20 mila e 150 mila abitanti; entro il 29 febbraio 2012 per i residenti nei Comuni con più di 150 mila abitanti.
Qualunque sia la modalità di restituzione scelta, al cittadino sarà sempre rilasciata una ricevuta di avvenuta consegna. La sanzione per chi non restituisce il questionario scatterà soltanto nel caso in cui sia stata accertata la volontà di non rispondere o di fornire risposte mendaci.