Chiuse molte strade regionali per pericolo valanghe

Con l'intensificazione della nevicata si prevede la ripresa dell'attività valanghiva spontanea con molte valanghe di media grandezza. Limitare gli spostamenti ed informarsi scrupolosamente sulle condizioni prima di intraprendere un viaggio.
Società
Pioggia e neve scendono sulla Valle d’Aosta in queste ore. Nella giornata di domenica forti piogge e vento hanno imperversato su tutta la regione e le prossime ore non sembrano promettere bene.  Anche per oggi, lunedì 15 dicembre, si prevedono precipitazioni diffuse, localmente forti sul settore sud-orientale, nevose oltre 600/900 m. Martedì il cielo si presenterà molto nuvoloso con precipitazioni al mattino, nevose oltre 1000 m, più insistenti sul settore sud-orientale. Nel corso del pomeriggio tendenza a cessazione dei fenomeni e qualche schiarita possibile.

Problemi alla viabilità a causa della neve sono segnalati su alcune strade della Valle d'Aosta. Sono chiuse, per pericolo valanghe, le strade regionali n.25 di Valgrisenche (dopo abitato di La Revoire); n.24 di Rhemes (dal bivio per Valsavarenche); n.23 di Valsavarenche (in località Chevrère); n.47 di Cogne (dopo bivio per Ozein); n.5 di Antagnod (dal Km. 1+000 al Km. 2+000); n.44 della Valle del Lys (da Gaby dove una piccola valanga è finita sulla sede stradale); n.2 di Champorcher (dal Km. 5+000).
Nel resto della regione il traffico è scorrevole, la circolazione è regolare e la visibilità è scarsa.  
 
Le abbondanti nevicate di questi giorni hanno determinato la chiusura degli impianti di sci in alcune località della Valle. E’ in caso del comprensorio del Monterosasky dove la neve ha raggiunto i 4 metri 20 di altezza. Gli impianti rimangono parzialmente aperti solo a Champoluc. Chiusi gli impianti per maltempo anche a Breuil-Cervinia (365 cm di neve), mentre rimangono aperti a Courmayeur, La Thuile, Pila e nelle altre piccole località.

Il bollettino neve e valanghe, aggiornato a domenica 14 dicembre, segnala pericolo valanghe 4, forte su tutto il territorio regionale. Nelle ultime 48 ore sono state segnalate a tutte le esposizioni valanghe spontanee di neve fresca, in un singolo caso anche di grandi dimensioni, sopra i 1500 m e distacchi provocati anche con debole sovraccarico. Con l’intensificazione della nevicata si prevede la ripresa dell’attività valanghiva spontanea con molte valanghe di media grandezza e talvolta anche grandi valanghe, che potranno coinvolgere non soltanto la neve fresca, ma anche gli strati sottostanti fino al terreno.  Il distacco provocato di valanghe di neve a debole coesione e di lastroni soffici, anche di medie dimensioni, è probabile già al passaggio di un singolo sciatore. Le possibilità di gite sciistiche sono fortemente limitate ed è richiesta una grande capacità di valutazione locale.

Per oggi nel settore sud-orientale, nella Val d’Ayas, nelle valli di Cogne, Valsavaranche e Val di Rhêmes, dove i quantitativi di neve fresca previsti sono superiori agli 80 cm, il grado di pericolo valanghe potrà salire a 5-molto forte, sul restante territorio rimarrà 4-forte. I quantitativi di neve previsti determineranno un’intensificazione dell’attività valanghiva spontanea con molte valanghe di media grandezza e anche grandi valanghe, che potranno raggiungere il fondovalle. E’ perciò necessario un attento monitoraggio locale degli effettivi apporti di neve fresca.
Le condizioni di pericolo valanghe si manterranno costanti anche nella giornata di martedì 16 dicembre. Il grado di pericolo rimarrà 5-molto forte nel settore sud-orientale, nelle valli di Cogne, Valsavaranche e Val di Rhêmes, e 4-forte sul restante territorio.

 
 

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