Chiusura dell’ApeLuna, La Sorgente si appella al Comune di Aosta e ai privati

La cooperativa che gestisce la Garderie, in una nota, scrive: "solo se con l'appoggio dell'Amministrazione si potrebbero reperire le risorse presso soggetti privati in grado di finanziare il disavanzo del servizio: Fondazioni, privati, Banche, Amministrazioni”.
Bambini all'asilo - foto d'archivio
Società

La notizia era già nota, adesso l’ufficialità arriva anche dai gestori. In un comunicato. Infatti, la Cooperativa La Sorgente scrive nero su bianco che la Garderie ApeLuna di Aosta chiuderà i battenti con la fine dell’anno.

La causa è presto individuata: “Dalle ultime notizie – scrive la coop – emerge che la Garderie ApeLuna del Quartiere Dora non avrà più i finanziamenti comunali a partire dal 31 dicembre di quest’anno. La situazione ripete quanto successo nel 2015 con un altro servizio, l’asilo nido La Farfavola del Quartiere Cogne”.

Diverse le soluzioni per tenere aperto il servizio, scrive ancora La Sorgente, a partire dalla possibilità – ventilata inizialmente dai lidi del Comune di Aosta, rapidamente tramontata – della co-progettazione, fino alla notizia della sperimentazione dei voucher tramite accreditamento, che però non sarà messo in piedi prima di settembre 2019.

Troppo tardi: “Il periodo tra gennaio e settembre 2019 – scrive seccamente La Sorgente – è un periodo di transito: troppo lungo per prorogare i servizi nelle gestioni attuali; troppo lungo per sostenere i servizi privati senza finanziamento pubblico”.

Due servizi che, secondo la cooperativa, sono “presìdi del territorio” e non sono in contrapposizione con la gestione pubblica. Da qui l’appello: “La Cooperativa, solo se con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale potrebbe andare a reperire le risorse presso dei soggetti privati in grado di finanziare il disavanzo del servizio: Fondazioni, privati, Banche, Amministrazioni”.

Al contrario, la strada è solamente quella che porterà la struttura alla chiusura: “Se invece lo sforzo della Cooperativa è visto solo ed esclusivamente come una questione di quadratura dei conti di una impresa privata – conclude la nota de La Sorgente –, allora ci vediamo costretti, proprio come impresa a chiudere i battenti dei due servizi ApeLuna e Farfavola il 31 dicembre di questo anno 2018, dopo aver incautamente, e inutilmente, accumulato perdite per la gestione di Farfavola per 3 anni consecutivi ammontanti a oltre 270mila euro”.

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