Un mercato che raccolga tutti i prodotti agricoli a chilometri zero, tradizionali, biologici e dop della Valdigne, all’interno del quale il consumatore possa acquistare cibi stagionali e genuini, al giusto prezzo, perché non vittime di eccessive transazioni commerciali, stabilendo allo stesso tempo un rapporto diretto con il produttore.
L’idea è diventata realtà a Morgex, grazie al Piano Integrato Transfrontaliero Espace Mont Blanc – Progetto Saveurs d’Hauteur: dopo un anno di periodo sperimentale, il Marché Agricole sarà inaugurato il prossimo 30 giugno, nella sua nuova collocazione permanente, cioè il parcheggio antistante alla cappella di San Giuseppe, accanto al mercato tradizionale.
Per l’occasione, saranno presenti il banco di prodotti agroalimentari dell’Alta Savoia, a cura dell’Associazione des Jeunes Agriculteurs, uno stand dell’Espace Mont Blanc con informazioni sui progetti e gli eventi del PIT, oltre ad alcune biciclette elettriche comunali in prova gratuita, iniziativa questa che s’inserisce nell’ambito del progetto “Villages Durables”.
Il programma prevede, dopo l’inaugurazione ufficiale alle 9 di mattina, un aperitivo, una successiva passeggiata guidata per le vie del centro storico e un sopralluogo al cantiere di realizzazione della pista di “Barefooting”, inserito nel progetto “Autour du Mont Blanc”.
Nel pomeriggio si svolgerà poi un incontro tecnico sulla filiera cereali con la partecipazione dell’Association du Pain de seigle valaisan. Le attività legate alla coltivazione dei cereali (segale e frumento) potranno trovare sbocco nel Marché grazie alla collaborazione con il partner CNA, dando vita a una rete di produttori valdostani interessati al rilancio della cerealicoltura valdostana con diverse destinazioni del prodotto finale, dalla tradizionale panificazione alla produzione di birra artigianale.
Il Marché va quindi a integrarsi con tutte le altre attività del PIT, dal corso di orticoltura, all’orto sperimentale, dalla nuova Casa dell’Acqua alle azioni nelle scuole della Valdigne “Producteur à l’école – Jeunes à la ferme” durante le quali i bambini hanno toccato con mano la provenienza dei cibi e i metodi di coltivazione: insomma, un modo di riscoprire e valorizzare le tradizioni di una terra partendo da ciò di cui non possiamo fare a meno, il cibo.