Coldiretti, ultimi appuntamenti con il “Sacco di Babbo Natale”

Il “sacco di Babbo Natale” servirà per comporre un insieme unico e personalizzato di specialità del nostro territorio. Appuntamento oggi e domani.
Sacco di Babbo Natale Campagna Amica
Società

Restano ancora due giorni, oggi, sabato 22 dicembre e domani, domenica 23 dicembre, per riempire il “sacco di Babbo Natale” proposto da Coldiretti Valle d’Aosta, in occasione dei prossimi appuntamenti con il Mercato Lo Tsaven – Campagna Amica, in programma in Piazza Chanoux ad Aosta.

Fornito fino ad esaurimento scorte, il “sacco di Babbo Natale” servirà per comporre un insieme unico e personalizzato di specialità del nostro territorio, proposte dalle imprese locali, dal vino alle mele, dai formaggi ai salumi, dalle marmellate al miele agli aceti e molto altro ancora. Un regalo di Natale originale, prezioso e sostenibile, reso unico dalla possibilità di scegliere direttamente i prodotti valdostani firmati Campagna Amica si avrà così la garanzia di portare in tavola o di regalare qualità, freschezza e genuinità, preservando la sicurezza alimentare.

I segreti della lievitazione: pane, pizza e dolci
Domenica 23 dicembre alle ore 15, sotto i portici in Piazza Chanoux, ad Aosta, si potranno scoprire “I segreti della lievitazione: pane, pizza e dolci” grazie alla proiezione di un filmato sulla panificazione elaborato a cura dell’unica impresa agricola cerealicola con produzione del pane in Valle d’Aosta, la XXX di Laura Poletti.

Continua la raccolta firme “Eat Original – Scegli L’origine”
Gli ultimi due appuntamenti di dicembre saranno anche l’occasione per firmare la petizione “Eat Original – Scegli L’origine”, una “Iniziativa dei Cittadini Europei” coordinata da Coldiretti e Campagna Amica e sostenuta da varie organizzazioni in tutta Europa. Una “ICE” costituisce una richiesta formale rivolta alla Commissione europea perché proponga un nuovo atto legislativo. Per essere considerata ammissibile, un’Iniziativa deve essere sostenuta da almeno un milione di cittadini europei.

“Abbiamo raccolto circa 500 firme – spiegano il Presidente e il Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta, Alessio Nicoletta e Richard Lanièce – per chiedere alla Commissione europea di imporre una dichiarazione obbligatoria di origine per tutti i prodotti alimentari al fine di prevenire le frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto dei consumatori all’informazione”.

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