Con la bella stagione riapre i battenti l’esposizione “L'epoca dei pionieri”, allestita al museo Gerbore di Saint-Nicolas, in frazione Lyveroulaz. Si tratta di una raccolta di macchine agricole degli anni ’50, che racconta l’avvio della meccanizzazione del lavoro agricolo in Valle d’Aosta. In esposizione, nello storico edificio che ospita da tempo immemorabile il forno per il pane e la latteria a servizio delle famiglie del villaggio, ci sono un’ottantina di macchine, attrezzi e utensili degli anni '50-'60, donati o prestati dai proprietari originali o dai loro eredi. La collezione, unica nel suo genere in Valle, si arricchisce di anno in anno grazie ad ulteriori doni di privati.
L’esposizione, visitabile a partire dal 1 luglio, racconta una fase cruciale nel processo di modernizzazione della Valle d’Aosta, un cambiamento che ha investito proprio il settore apparentemente più impermeabile alle trasformazioni, quello più legato alle tradizioni, al territorio e ai ritmi immutabili della natura, dei raccolti, delle piogge. E’ stato notevole, infatti, l’impatto sociale ed economico dei macchinari agricoli, e in particolare delle motofalciatrici.
La mostra è curata dalla "Fondation Joseph Gerbore", alla quale è concesso in comodato dal Comune l’edificio che ospita l’omonimo museo.
Proprio Joseph Gerbore, nato nel 1900, fu il maggiore pioniere della meccanizzazione dell’agricoltura, arrivando ad aprire una rivendita di macchine agricole ad Aosta, nel 1950.
Il museo rimarrà aperto fino al 30 settembre, nei mesi di luglio e agosto tutti i giorni dalle 15 alle 18, nel mese di settembre solamente sabato e domenica, sempre dalle 15 alle 18. Al di fuori di questi orari è possibile prenotare una visita guidata per telefono.