Comitato Riforma Elettorale: ?Caveri vuole delegittimare il lavoro di 20 mesi che ha coinvolto cittadini, associazioni, gruppi?

?C'è un evidente tentativo di spostare l'attenzione e il dibattito naturale che si dovrebbe sviluppare sui contenuti di legge di iniziativa popolare alla messa in discussione della validità della stessa legge che consente...
Società

?C’è un evidente tentativo di spostare l’attenzione e il dibattito naturale che si dovrebbe sviluppare sui contenuti di legge di iniziativa popolare alla messa in discussione della validità della stessa legge che consente lo svolgersi dei referendum stessi?. E’ quanto ha affermato Guido Dondeynaz, in veste di portavoce dei Comitati promotori dei referendum per la riforma elettorale in Valle d’Aosta, nel corso di un incontro con la stampa, nel quale si è voluto ribadire come tutto l’iter seguito dai Comitati sia stato rispettoso della legge e come, al contrario, il presidente della Regione Luciano Caveri si stia ?comportando in modo sconsiderato?.
L’incontro è stato incentrato proprio sulle iniziative e le dichiarazioni che il Presidente della Regione ha messo in campo per ?cercare di ostacolare il regolare svolgimento delle disposizioni di legge in materia di referendum?. Tra queste il tentativo di demolire sul piano della costituzionalità la legge che solo l’anno precedente il presidente della Regione e il Consiglio regionale avevano votato e promulgato, la richiesta di Caveri di un parere di natura giuridica esterno all’amministrazione ritenendo insufficiente o non conforme al suo giudizio l’opinione espressa dalla struttura amministrativa interna e l’aggressione verbale dello stesso presidente verso i proponenti dei referendum.

?Vogliamo rendere consapevoli che la discussione in atto non è di carattere giuridico – ha spiegato Dondeynaz – ma è squisitamente politica ed in particolare è in discussione la capacità di evolvere in positivo il sistema politico valdostano e la capacità di realizzare una partecipazione popolare più consapevole ed avanzata. Si sta delegittimando un lavoro di 20 mesi che ha coinvolto una pluralità di persone, circa 7000 cittadini, associazioni, gruppi e Comitati?.

Per Elio Riccarand ?proprio in fase conclusiva il Presidente commette un atto gravissimo andando contro una legge da lui stesso approvata?. Il segretario regionale dei Verdi ha ricordato che sulla validità delle proposte referendarie si era già espressa la Commissione regionale per i procedimenti referendari e di iniziativa popolare, composta dai giuristi Alfonso Di Giovine, Mario Dogliani e Giorgio Lombardi, che aveva definito conformi le proposte rispetto allo Statuto Speciale della Valle d’Aosta. In poche parole i Comitati affermano che invece di vigilare sulla corretta applicazione di quella stessa legge, approvata in Consiglio regionale senza voti contrari ma con solo 3 astenuti e poi promulgata, Caveri cerca pretesti per evitare il voto popolare sulle proposte di legge di iniziativa popolare per la riforma elettorale.
Per spiegare alla popolazione quanto sta avvenendo il Comitato per la Riforma Elettorale ha organizzato una conferenza pubblica per lunedì 16 aprile alle ore 21 nel Salone di Palazzo regionale.

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