I lavori di risanamento del viadotto di Champrotard, sulla strada regionale 23 a Villeneuve, sono stati terminati. Ed il collaudo statico, effettuato questa mattina, ha dato esito positivo.
Collaudo che, spiegano dall’Assessorato alle Opere pubbliche, conferma “la qualità degli interventi eseguiti”. Il viadotto, realizzato alla fine degli anni ’90, ha uno sviluppo complessivo di circa 125 metri, è composto da cinque campate con impalcato in calcestruzzo armato largo 10 metri ed è il principale collegamento tra la statale 26, la Valsavarenche e la Valle di Rhêmes.
L’intervento, del valore complessivo di 1 milione 450mila euro, è stato realizzato sulla base degli esiti delle ispezioni condotte nel 2020/21 e delle successive indagini sul manufatto, e ha riguardato l’intero viadotto.
I lavori hanno compreso il ripristino corticale delle strutture in calcestruzzo armato, l’impermeabilizzazione dell’impalcato, la sostituzione dei sicurvia e degli appoggi esistenti, il rifacimento dei giunti e del manto stradale in conglomerato bituminoso, oltre all’ammodernamento dell’impianto di illuminazione.
“L’esito positivo del collaudo conferma che gli interventi realizzati hanno riportato il viadotto a condizioni ottimali di efficienza e sicurezza, rappresentando un investimento significativo per garantire un’infrastruttura moderna e sicura di collegamento con i territori della Valsavarenche e della Valle di Rhêmes – sottolinea l’assessore Davide Sapinet –. Il tutto è stato possibile grazie all’importante collaborazione dell’impresa appaltatrice, della direzione lavori, del collaudatore e del personale delle strutture regionali coinvolte”.
L’intervento è stato finanziato per 1 milione 100mila euro di fondi statali del Programma per il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade nell’area interna “Grand Paradis” e per 350mila euro con risorse del bilancio regionale.
