Comune Aosta, regolamento Déhors, “sì” della commissione

Dopo le trattative con le associazioni di categoria, il regolamento per i déhors fa un passo avanti. A fine mese l'approvazione definitiva. Le strutture mobili pagheranno solo l'occupazione di suolo pubblico, per le pesanti ci vorrà anche uno SCIA.
Dehors in piazza Chanoux ad Aosta
Società

Il nuovo regolamento per l’installazione di déhors estivi e invernali nella città di Aosta, ha fatto ieri un ulteriore passo avanti, quando è arrivato il ‘sì’, all’unanimità, della Seconda commissione consiliare. Dopo la prima bozza, scritta a metà del mese scorso, erano state concertate alcune modifiche con le associazioni di categoria: "Abbiamo accettato circa il 50% delle loro richieste – spiega l’assessore comunale all’Urbanistica Stefano Borrello – e le risposte negative sono dovute o a pareri discordanti tra le diverse associazioni o alla violazione del codice civile". A fine mese, infine, il regolamento sarà definitivamente approvato in consiglio comunale.

Le norme, nelle intenzioni della Giunta, dovrebbero snellire l’iter burocratico per i gestori. Per fare alcuni esempi, sarà possibile ottenere il permesso per un déhors mobile attraverso una semplice richiesta di occupazione del suolo pubblico e si potrà ripararli dalle intemperie invernali, con paraventi trasparenti o di telaio leggero, basta che non superino i due metri di altezza.

Per le strutture più complesse, provviste per intendersi di pedane e montanti, servirà anche una Segnalazione Certificata di Inizio Attività. "Per rinnovare un vecchio permesso – sottolinea poi Borrello – basterà solo far sapere allo sportello ‘Amico in Comune" che nulla è cambiato e la vecchia concessione edilizia diventa automaticamente una SCIA".

Uno dei punti più delicati, durante le discussioni con le associazioni di categoria, verteva sulla possibilità di "potersi ampliare lateralmente, con il proprio déhors, rispetto al fronte della proprietà". "Abbiamo scelto la soluzione più semplice – fa sapere Borrello – identificando il limite delle strutture solo di fronte all’esercizio, ma con la possibilità di deroga nel rispetto del codice civile e in accordo con eventuali vicini".

Per quanto riguarda la possibilità, in generale, di collocare un déhors, quelli mobili vanno bene in tutto il territorio comunale per tutto l’anno. Quelli più complessi, invece, non sono permessi durante il periodo invernale nelle vie del centro storico, se non negli spiazzi, per non ostacolare le operazioni di sgombero neve. Fanno eccezione, in questo, via Festaz e via Torino dove è possibile installare strutture pesanti, con l’obbligo però di spalare a due metri intorno alla struttura.

Seguendo una normativa nazionale, infine, è stata introdotta la possibilità di inserire piani d’appoggio, come quelli dove si mangia in piedi negli autogrill, a chi prepara prodotti da forno, alle gastronomie e alle panetterie: "Sono escluse le gelaterie – aggiunge Borrello – se non quelle che hanno una licenza per sommistrare bevande alcoliche".
 

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