Concorsi, la IIID della “Martinet” premiata per il video sul Cimitero di Sant’Orso

I ragazzi hanno vinto la medaglia d’argento al concorso nazionale "La scuola adotta un monumento". Il video verrà proiettato venerdì 14 ottobre alle 18 presso la scuola “Martinet”.
La classe IIID della scuola Martinet
Società

Con un breve documentario sul Cimitero di Sant’Orso gli allievi della scuola secondaria “Martinet” di Aosta hanno conquistato la medaglia d’argento al concorso nazionale "La scuola adotta un monumento", indetto dalla Fondazione Napoli Novantanove in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il premio verrà consegnato alla IIID il prossimo 28 ottobre a Roma nella Sala della Promoteca in Campidoglio. Nella stessa occasione verrà presentato l’atlante virtuale dei monumenti adottati, consultabile sul sito www.atlantemonumentiadottati.it

L'iniziativa invitava i ragazzi delle scuole secondarie ad "adottare un monumento abbandonato" della propria città, raccontandolo con parole e immagini. I ragazzi hanno partecipato al premio realizzando un breve documentario in collaborazione con i professori Anna Rita Arciulu e Salvatore Cosentino.

Il video, della durata di tre minuti, ripercorre il cammino che da piazza Chanoux arriva al cimitero per poi esplorarne i dettagli. Le immagini, in bianco e nero, sono accompagnate dai testi scritti dai ragazzi stessi.

"Anzitutto – spiegano i docenti – abbiamo lavorato con i volontari dell’associazione Les amis du cimetière du Bourg, che si prende cura del cimitero: poi abbiamo continuato con le ricerche e abbiamo visitato gli spazi. Nonostante sia un frammento importante della storia di Aosta, questo monumento è poco conosciuto: con questo progetto abbiamo voluto farlo scoprire anzitutto ai ragazzi, che a loro volta possono essere ambasciatori del patrimonio storico della città".

Il video verrà proiettato venerdì 14 ottobre alle 18 presso la scuola “Martinet”, in un incontro aperto alle famiglie e alle autorità locali. Nella settimana successiva, i ragazzi guideranno i compagni delle altre classi nella visita del cimitero.

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