Concorso dei Mieli della Valle d’Aosta: i vincitori

A Chatillon la premiazione dei vincitori del XXVII Concorso dei Mieli della Valle d’Aosta. 
concorso mieli
Società

Nell’ambito della Sagra del Miele e dei suoi derivati e finalizzata a promuovere la qualità dei mieli prodotti nella regione, si è svolta questa mattina la premiazione dei vincitori del XXVII Concorso dei Mieli della Valle d’Aosta.

51 i campioni presentati, sottoposti alle analisi chimico-fisiche e melissopalinologiche realizzate dall’Unità Analitica Miele del Laboratorio dell’Assessorato e poi valutati dalle commissioni di assaggio, composte da esperti assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale e riunitesi a inizio ottobre nella Sala degustazioni dell’Assessorato a Saint-Christophe.

Per i  Millefiori alta montagna, l’oro e l’argento sono andati a Fulvio Noro rispettivamente con produzioni di Nus (Saint Barthelemy Valloucie) e Gignod (Chaligne). Argento a pari merito anche per  Siro Ducly (Chamois – Crepin) eAlessandro Jacquemod (La Thuile – Prarouland). Bronzo per Fulvio Noro (Champorcher – Castello) e Sandro Diemoz (Ollomont).
Per i Millefiori montagna conquista l’or0 Adriano Berti (Nus – Rondillon), l’argento Laura Friolin (Pollein – Moulin), mentre sul bronzo a pari merito Fulvio Noro (Pontboset – Crest) e Siro Ducly (Antey Saint André – Fiernaz).
Livio Carlin (Valsavarenche – Pont) prende l’oro per il Rododendro, Alessandro Sabatino (Cogne – Epinel) l’oro per il Tarassaco, Attilio Luboz (Introd – Plantey) l’oro per il Tiglio. Per questa produzione c’è anche l’argento di Livio Carlin (Villeneuve – Champleval). Infine per il Castagno oro a Daniela Dellio (Perloz – Plan de Brun), argento Monica Voncini (Saint Vincent – Moron) e bronzo Fulvio Noro (Arnad – Echallod).

“Esprimo i miei complimenti ai vincitori e ringrazio tutti gli apicoltori che hanno partecipato al Concorso e alla Sagra, malgrado le tante criticità che hanno dovuto affrontare quest’anno- dice l’Assessore Davide Sapinet. – Il miele rientra nel paniere dei prodotti di eccellenza della nostra regione e le diverse tipologie, ognuna con le proprie peculiarità legate ad un territorio di montagna, rappresentano prodotti di nicchia di grande valore qualitativo, come testimoniano gli ottimi riscontri ottenuti nei concorsi regionali e nazionali.”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte