Confindustria VdA inaugura i suoi nuovi spazi: “Vogliamo aprirci a tutta la comunità”
Un nuovo spazio, ampliando la storica sede di via Conseil des Commis, in centro Aosta, che diventa così luogo di formazione, innovazione e incontro aperto – e dedicato – all’intera comunità regionale.
Confindustria Valle d’Aosta ha infatti inaugurato i suoi nuovi spazi, che saranno la “casa” delle attività di formazione e aggiornamento professionale dell’Academy, ma anche del progetto culturale “Mosaico”, nato in collaborazione con la Fondation Émile Chanoux e che ha in programma già tre convegni e altrettante proiezioni di film curate dall’associazione Aiace VdA.
“Questi nuovi uffici rappresentano il completamento del percorso di sviluppo intrapreso da Confindustria Valle d’Aosta che dal 2018 ha visto aumentare dell’80 per cento i propri iscritti – ha spiegato il presidente Francesco Turcato -. Una crescita continua, nonostante la pandemia, che si è accompagnata all’ampliamento dell’offerta di servizi, che oggi è divenuta una vera e propria Academy dedicata, grazie anche alla continua e proficua collaborazione con il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, alla formazione e all’aggiornamento dei lavoratori delle imprese nostre associate, ma non solo”.
Il cuore dei nuovi spazi è il salone principale da 40 posti intitolato a Luigi Fresia, primo presidente degli industriali dopo la Seconda guerra mondiale e artefice della costruzione stessa dell’edificio che lo ospita. Si tratta di uno spazio modulare dove a seconda delle esigenze, grazie a pareti mobili, potranno essere create anche due aule da 12 e 16 posti. Disponibili, al suo interno, sistemi di videoconferenza e proiezione video immersivi, connettività.
“Offriamo anche corsi accessibili a chi non fa parte della nostra confederazione – ha aggiunto -, gestiamo infatti la formazione finanziata tramite i principali canali nazionali ed europei, tra cui i fondi interprofessionali e il Fondo Sociale Europeo. Grazie alla continua collaborazione con l’Ufficio politiche giovanili della Regione Autonoma della Valle d’Aosta poi, abbiamo avviato progetti con gli studenti degli istituti superiori per avvicinarli al mondo del lavoro e far loro scoprire le realtà produttive che caratterizzano il tessuto economico valdostano. Con questi nuovi spazi vogliamo aprirci a tutta la comunità e per questo motivo inauguriamo il Salone Fresia con il lancio di un nuovo progetto culturale con taglio economico: Mosaico. L’iniziativa permetterà di raccontare alla società importanti storie imprenditoriali che hanno segnato la storia italiana ed europea”, ha aggiunto.
Mosaico, storia delle imprese che hanno fatto cultura
Nel primo ciclo di incontri a cadenza bisettimanale, in collaborazione con la Fondation Chanoux, la rassegna “Mosaico” si compone, si diceva, di tre convegni e tre proiezioni di film. Enrico Mattei, Adriano Olivetti e Luigi Einaudi saranno i protagonisti – rispettivamente l’8 marzo, il 12 aprile ed il 24 maggio, sempre alle 20 – degli incontri organizzati coinvolgendo Eni, Fondazione Luigi Einaudi e Fondazione Adriano Olivetti.
“Il mondo dell’impresa fa entrare le realtà culturali, è – ha spiegato il presidente della Fondation Chanoux Marco Gheller -, una contaminazione positiva. Vedere mondi diversi e realtà culturali assieme non è una cosa semplice. È un lavoro di squadra che speriamo sia il preludio di tante altre attività, e che queste sale siano sempre piene anche durante le tre serate organizzate assieme”.
I tre film che verranno proiettati, in collaborazione con Aiace Vda, avranno come filo conduttore le invenzioni che hanno rivoluzionato delle epoche ed i loro protagonisti principali. Si parte il 22 marzo alle 18 con Steve Jobs di Danny Boyle, per proseguire il 26 aprile alla stessa ora con La segretaria quasi privata di Walter Lang per chiudere il 31 maggio, sempre alle 18, con Mister Hula Hoop dei fratelli Coen.
“Aiace Vda è un’associazione composta prevalentemente da socie e soci under 35 che agisce sul territorio valdostano con l’obiettivo di promuovere la cultura del cinema, sia sottolineando il suo valore artistico, sia valorizzando la varietà dei profili professionali che compongono il settore ha spiegato Elena Ciofalo, segretaria e project manager di Aiace -. Per questo motivo l’associazione è orgogliosa di avviare il dialogo con Confindustria Valle d’Aosta e Fondazione Emile Chanoux”.