Dal gennaio al novembre scorso sono state 609 le denunce arrivate all’Inail per infortunio da coronavirus. 472 denunce hanno riguardato delle donne, mentre 137 degli uomini. La fascia d’età più colpita è quella dai 50 ai 64 anni con 266 denunce, seguita dalla fascia 35 – 49 anni con 257 denunce.
Il 57,7% degli infortuni ha interessato i servizi socio sanitari, il 23,1% la pubblica amministrazione e l’11,3% il noleggio e i servizi alle imprese.
La seconda ondata di contagi ha quasi raddoppiato il numero di denunce: solo nei mesi di ottobre e novembre sono stati registrati 294 casi (+93,3%).
Secondo il report dell’Inail i contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati alla data del 30 novembre sono 104.328, pari al 20,9% del complesso delle denunce di infortunio sul lavoro pervenute dall’inizio dell’anno e al 13% dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data.