E’ nei tamponi “indeterminati” che va trovata in parte la ragione dell’importante balzo in avanti di oggi del numero di positivi: 80 in più rispetto a ieri. A spiegarlo è il dottor Luca Montagnani, coordinatore sanitario dell’emergenza covid-19 in Valle d’Aosta.
“Oggi abbiamo tamponato dei contatti stretti, un po’ di personale sanitario, ma molti di questi test dati per positivi sono da ripetere a 72 ore per sicurezza, perché sono risultati debolmente positivi. In altri laboratori vengono considerati invece come indeterminati”. Sono le linee guida a prevedere in questi casi un secondo test da effettuare fra le 48 /72 ore dal primo. “Vogliamo bloccare le persone in cui ci sono casi dubbi”.
“E’ dipendente dalla metodica. – prosegue Montagnani – Ci sono anche persone in via di guarigione.” Fra i soggetti i cui tamponi sono risultati “indeterminati” ci sono anche tre medici.
Fino a ieri su 53 operatori sanitari “tamponati” in ospedale sono risultati positivi nove “tutti asintomatici”. Sul territorio dopo i primi sei operatori positivi, sono state trovate altre due Oss “asintomatiche”.
I tamponi al personale sanitario proseguono “nella maniera in cui non dobbiamo fare i tamponi per le persone che sono in giro”. Il laboratorio analisi del Parini può effettuare fino a 130 tamponi al giorno, mentre altri “50 vengono fatti a Torino dal lunedì venerdì”.