Durante la prima ondata dell’emergenza era stato allestito a Piacenza, oggi è arrivato invece ad Aosta in un capannone della Pépinière. Stiamo parlando dell’ospedale da campo militare che questa mattina in circa 4 ore ha iniziato a prendere forma, grazie al lavoro di 27 militari.
Le circa 20 tende modulari pneumatiche collegate fra loro, isolate e climatizzate con sistemi filtranti, sono già state montate, mentre la prossima settimana andranno collegati tutti gli impianti. In totale saranno 20 i posti letto che ospiteranno pazienti a bassa intensità sanitaria e 2 per le cure sub-intensive. A gestire la struttura sarà l’esercito, con 15 fra medici e infermieri, in arrivo da tutta Italia, sotto la super visione del direttore del presidio, il colonnello Massimiliano Pranzo. L’azienda Usl metterà a disposizione Dpi, farmaci, gas medicali e dispositivi monouso necessari per la presa in carico dei pazienti.
La struttura sanitaria, messa a disposizione dal Primo reparto di Sanità di Torino dell’Esercito Italiano, a seguito della richiesta formulata dal Sistema regionale di Protezione civile al Commissario straordinario Arcuri, andrà ad allentare ulteriormente la pressione sull’Ospedale Parini di Aosta.
Al momento si trovano ricoverati nel nosocomio regionale 98 pazienti nei cinque reparti Covid e 13 in rianimazione. Altre 54 persone sono state trasferite alla Clinica di Saint-Pierre.
La speranza, come evidenziato questa mattina dal Presidente della Regione Erik Lavevaz e dall’Assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse, è di “arrivare, nel più breve tempo possibile, all’erogazione di tutti quei servizi sanitari sospesi a seguito dell’attuale emergenza, permettendo così all’ospedale di ritornare a regime ordinario”.
Nei giorni scorsi è stato chiuso il reparto Covid 6, che ha consentito la riapertura di Pneumologia. Da lunedì potrebbe invece riaprire chirurgia vascolare “che verrà dedicata a tutte le attività chirurgiche”.
Con l’ospedale da campo “contiamo di chiudere anche il reparto Covid 5”.
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Giustamente sabato e domenica non si lavora poi in settimana con calma……. forse la prossima.