Se la variante inglese sembra essere ormai anche nella nostra regione quella predominante, dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta arriva ora la notizia che è stato individuato anche il primo caso di variante nigeriana.
Da quanto si apprende la scoperta è avvenuta nell’ambito di uno dei due focolai sviluppatisi nei giorni scorsi ad Ayas. Nel comune, come raccontava ieri il sindaco Alex Brunod, sono ad oggi 43 le persone risultate positive al Covid, di cui tre ricoverate “in via precauzionale e in condizioni discrete” in ospedale e le altre “praticamente tutte asintomatiche o con sintomi lievi”.
La variante “nigeriana” al momento non è considerata preoccupante come l’inglese, ma è sorvegliata speciale al fine di verificarne l’aumentata trasmissibilità e/o per valutare eventuali interferenze con la copertura vaccinale.