Famiglia, lavoro, tradizioni, sport e montagna sono i quattro filoni individuati per la raccolta e catalogazione delle immagini. La memoria storica del paese vuole essere recuperata dunque attraverso chi vive nel territorio. Lo spirito di fondo è quello di riuscire a raccontare la storia del paese dal punto di vista di coloro che l'hanno vissuta giorno per giorno, nella semplicità e nell'autenticità della vita e del lavoro quotidiani. “Tutti insieme – scrivono, nella lettera inviata ai cittadini, il sindaco Fabrizia Derriard e l’assessore Daniela Scalvino – siamo, infatti, portatori di un importante patrimonio di ricordi collettivi ed individuali che rischiano di andare perduti se non si dà vita ad una forte azione di raccolta e di documentazione, che ci consenta di trasmettere tutta questa memoria alle nuove e future generazioni. Una memoria che è fatta di "piccole storie" di tradizione e d'immigrazione, d'integrazione e di crescita comune, di festa e di fatica, di vita quotidiana e di eventi, e che nel loro complesso rappresentano dei valori, dei veri e propri tesori, che non possiamo permettere che vadano dimenticati, perché costituiscono la più alta ed autentica verità di ciò che è l'identità della nostra comunità di oggi”.
L’iniziativa si colloca all'interno del progetto Interreg "Dimension Montagne", attuato in collaborazione con il BREL, e grazie al quale sarà possibile realizzare un archivio informatico. Chi desidera mettere a diposizione il proprio materiale fotografico, potrà dunque recarsi direttamente in Municipio nei giorni 16, 17, 18 e 19 giugno, oppure 21, 22, 23, 24 e 25 luglio, dalle h.14.00 alle 18.30, dove sarà presente la responsabile incaricata dall’Amministrazione per il progetto, dott. Alessandra Miletto, oppure potrà contattare direttamente gli uffici comunali per concordare un appuntamento e le modalità di selezione e consegna del materiale.