Enzo Parussini, Giorgio Sanson, Sergio Champvillair ed Emilio Poli sono i nuovi maestri del lavoro a cui ieri, nel corso di una cerimonia, il Presidente della regione, Luciano Caveri ha conferito le decorazioni delle stelle al merito del lavoro.
Enzo Parussini, nato ad Aosta il 9 settembre del 29, dopo il diploma di abilitazione magistrale, entrò nel 1947 alla Cogne e nel 1979 fu ammesso nel gruppo di lavoro dei capi calibratori europei.
Giorgio Sanson, nato a Thiene in provincia di Vicenza l’8 luglio del 40, ha lavorato dal 57 nella Società idroelettrica Piemonte. Vice capo impianti presso le centrali di Valpelline e capo sub area presso la centrale di Montjovet.
Sergio Champvillair, nato a Saint-Christophe il 19 luglio del 48, nel 1965, a soli 17 anni comincia a lavorare come di apprendista in un’azienda specializzata in ricambi per auto, conseguendo la qualifica di tornitore. Assunto dalla Cogne nel 69, nell’86 raggiunge il livello di quadro.
Infine Emilio Poli, nato ad Aosta il 3 giugno del 36, dopo aver frequentato la scuola di fabbrica, è stato assunto dalla Nazionale Cogne nel 1955, con la qualifica di manovale per iniziare poi nel 75 la carriera impiegatizia.
Nel consegnare loro le onoreficenze il presidente Caveri ha sottolineato come i nuovi quattro maestri del lavoro con “dedizione e attenzione hanno contributo al progresso non solo economico della Valle d’Aosta, ma soprattutto hanno saputo trasmettere, a tanti giovani, tecniche e responsabilità professionali”.
La cerimonia è stata poi anche l’occasione per commemorare le vittime dell’ultimo attentato di Nassiriya e per parlare della situazione economica in cui versa la nostra regione.
Nel ricordare una recente ricerca in cui emergevano come problemi principali per i valdostani, quello del lavoro e dell’occupazione, Caveri ha annunciato che la Giunta ha in programma la predisposizione di un piano straordinario per l’occupazione “teso a rendere più facile la vita ai giovani con contratto a tempo determinato”.
Ma ieri primo maggio, festa dei lavoratori, è stata anche come tradizione, la giornata dei sindacati, riuniti in piazza Chanoux a dare vita ad una manifestazione in cui ai discorsi dei rappresentanti delle sigle sindacali valdostane si sono mescolati musica, danza e momenti di sport