Se mamma e papà lavorano a chi si lascia il bambino quando è malato? Non tutti possono disporre di nonni-babysitter, anche perché molti ancora lavorano, ma in queste situazioni l’organizzazione familiare rischia di andare in crisi.
La Comunità montana Grand Paradis ha pensato allora di rispolverare lo spirito di buon vicinato che, sempre più nelle nostre comunità, si è andato spegnendo.
L’iniziativa, “Services de garderie et éducation rurale", inserita nell’ambito del Gal Alta Valle d’Aosta, cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo rurale, punta a formare le "Grand-mères” du village ovvero nonne che hanno voglia di mettere a disposizione il proprio tempo libero e le proprie capacità per aiutare le famiglie in caso di necessità.
"Il progetto – spiega Lorena Usel, animatrice del Gal – nasce con l’obiettivo di promuovere la solidarietà fra persone. Si tratta di un servizio che non si pone in alternativa a quelli esistenti (garderie, nidi, tate, ecc) ma nasce per rispondere a sporadiche esigenze ed urgenze delle famiglie".
Nei prossimi giorni gli addetti del Gal intervisteranno telefonicamente le signore per chiedere loro la disponibilità a mettersi in gioco in questo nuovo servizio. Il progetto coinvolgerà i comuni della Grand Paradis, ad eccezione di Aymavilles, dove è attivo un servizio di tata familiare.
Con la primavera poi verrà organizzato un breve corso di formazione al termine del quale le partecipanti riceveranno l’attestato di "Grand-mère” du village. La sperimentazione del servizio si svolgerà a partire dall’estate, momento in cui, con la fine delle scuole, le famiglie vanno incontro alle maggiori necessità di supporto nell’assistenza dei minori.
E’ sempre rivolto agli anziani della Grand Paradis anche il servizio “Veille Sociale”, realizzato nell’ambito del Progetto Proage del programma transfrontaliero ALCOTRA. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire un sostegno a domicilio ai “senior” che vivono in modo indipendente, per aiutarli a mantenere la propria autonomia e capacità di autogestirsi.
Nei prossimi giorni quattro operatori specializzati, dotati di cartellino di riconoscimento, si recheranno nei comuni per visite di cortesia agli anziani, per dare loro un aiuto in caso di necessità, per essere un supporto alle famiglie e assicurarsi che stiano bene nella propria abitazione. Il progetto mira anche a coinvolgere gli anziani incentivandoli a partecipare attivamente alla vita del paese, favorendo in modo particolare gli scambi tra di loro.
Per informazioni: Comunità Montana Grand Paradis al n. 0165 921800.