Profondo cordoglio per la morte del partigiano Arturo Rini viene espressa in una nota dall’Anpi.
Arturo Rini era nato a Villeneuve il 4 agosto del 1924 e aveva fatto parte durante la guerra della formazione “Arturo Verraz” con il nome di battaglia “Ran”. Dopo l’attacco nazifascista alla Valle di Cogne e alla Valsavarenche, tra il 2 e il 4 novembre 1944, dovette nascondersi. "Come si legge da alcune pagine delle sue memorie, dopo il 12 novembre si era nascosto in una baita a Plorreié per paura delle rappresaglie. Sempre nel corso dei mesi invernali tra il 1944 e il 1945 si mise in contatto con la Resistenza armata dell’Alta Valle, con la quale collaborò fino alla Liberazione. Collaborò con le bande di Valsavarenche, di Fénis, di Saint-Marcel e Villes-sur-Sarre, come porta ordini".
Tra le azioni cui ha partecipato, i documenti ricordano la collaborazione ad atti di sabatoggio alle vie di comunicazione. Rimasto vedovo, lascia i suoi quattro figli con le loro famiglie. I funerali dell’uomo verranno celebrati domani a Villeneuve.