Ecosistema urbano, Aosta risale la classifica. Bene la differenziata, male i trasporti

14 Novembre 2016

Dopo esser precipitata l'anno scorso alla 62esima posizione, Aosta torna a scalare la classifica del rapporto "Ecosistema urbano" di Legambiente tornando ai livelli del 2014. La XXIII edizione incorona Macerata (76,48) che ruba il primo posto a Verbania (76,38). Terzo posto per Mantova (70,51). Aosta si piazza al 36esimo posto con 55,50 punti (nel 2015 si era fermata a 51,31). All'ultimo posto Vibo Valentia (29,16).

Venendo ai singoli parametri si mantiene stabile la situazione delle polveri sottili (16esima posizione con 20 ug/mc  – media dei valori annuali di PM10 registrati dalle centrali urbane), delle emissioni pericolose (35esima posizione per Aosta 28 ug/mc – media annua di Biossido di azoto). La migliore qualità dell'aria si regista a Pisa. Aumentano i giorni di superamenti nocivi (sforamenti della media mobile di 120 ug/mc): 28,5 giorni nel 2015.

Peggiorano ancora i dati sui consumi idrici, 87esima in classifica (79esima l'anno scorso) con 184,1 litri per abitante al giorno, e quelli sulla dispersione della rete, 51esima con 33,5% di differenza fra acqua immessa e acqua consumata (nel rapporto 2015 era il 20,5%).
Diminuisce ma di poco la produzione procapite di rifiuti, dai 468 kg si passa a 466,6 (30esima posizione) mentre migliora nettamente la raccolta differenziata, dal 44,1% al 58,3% che fa guadagnare ad Aosta la 36esima posizione (primo posto per Verbania con l',86,2%, ultimo per Siracusa con il 3% circa). 34esima posizione per l'utilizzo di fonti rinnovabili nei consumi domestici. 

Infine continua a essere disastrosa la mobilità. Aosta si trova al 67esimo posto con il 95% di cittadini che si spostano in ambito urbano con mezzi a motore privati. Allo stesso tempo diminuisce il rapporto fra passeggeri trasportati all'anno per abitante, dai 18 del 2014 ai 14 del 2015. Aumenta ma di poco l'indice di ciclabilità: da 5,79 metri equivalenti ogni 100 abitanti a 5,85 (44esimo posto per Aosta). Si mantiene stabile la superficie pedonalizzata, 0,06 metri quadrati per abitante che posizionano il capoluogo regionale all'86esima posizione in classifica. In uno scenario dove a farla da padrone sono le auto i sinistri stradali sono all'ordine del giorno: ogni 1000 abitanti sono circa 20 le persone che hanno riportato lesioni.

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