Elezioni regionali e comunali 2025, il Csv della Valle d’Aosta lancia un appello ai candidati

Due le necessità e priorità individuate nel documento: da una parte il Csv chiede che sia approvata in tempi stretti la Legge regionale sul Terzo Settore e Volontariato, dall'altra la concretizzazione del progetto “Casa del Volontariato” nella città di Aosta.
Claudio Latino
Società

Accrescere il riconoscimento del ruolo del volontariato, sempre più cruciale nella nostra Regione, per far sì che la Valle d’Aosta diventi un contesto sempre più inclusivo e solidale. Con questo spirito, Claudio Latino – presidente del Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta – ha inviato una lettera aperta con le priorità individuate dal Csv, unico centro di servizio in Valle che assicura servizi alle oltre 230 organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore, ai candidati alla carica di sindaco e vicesindaca della città di Aosta e agli esponenti delle diverse liste in campo per le elezioni regionali del 28 settembre prossimo.

Due le necessità e priorità individuate nel documento: da una parte il Csv chiede che sia approvata in tempi stretti la Legge regionale sul Terzo Settore e Volontariato ferma da tempo in quinta commissione e vittima, insieme ad altri provvedimenti, dell’ingorgo normativo che si è creato a fine Legislatura. Riteniamo urgente il varo di questa legge che, tra le altre cose, dovrà identificare risorse certe per il nostro Csv, indispensabili per non interrompere o ridurre l’azione svolta in questi anni nei confronti del volontariato e della comunità”, si legge nell’appello firmato dal presidente Latino.

Per rafforzare e rendere più efficace l’azione del volontariato il Csv, in nome e per conto delle organizzazioni valdostane, auspica anche la concretizzazione del progetto Casa del Volontariato nella città di Aosta. “Il tema non è più rimandabile. Nel 2024, dopo oltre 20 anni, abbiamo dovuto lasciare, per ragioni economiche, gli spazi in via Xavier de Maistre per approdare nella sede provvisoria dell’ex asilo di via Avondo. Si tratta di una struttura decorosa, che ha comportato ingenti lavori di ristrutturazione, ma che, nel medio e lungo periodo, non può soddisfare le esigenze delle Associazioni, tenuto conto che gli spazi sono circa la metà di quelli della sede precedente e che noi ospitiamo gratuitamente tutta una serie di attività del volontariato” spiega ancora Latino.

Latino, al termine dell’appello – spiega una nota del Csv -, “si è reso disponibile ad incontrare, nei modi e nei tempi previsti, i candidati alla carica di sindaco e vicesindaca di Aosta e gli esponenti delle diverse liste in campo per le elezioni regionali con l’obiettivo di illustrare l’attività svolta e di confrontarsi sulle necessità e i bisogni del volontariato valdostano”.

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