Nuova multa salata per la Helops, la società che si occupa per conto della Regione Valle d’Aosta del servizio di elisoccorso. La Protezione civile ha applicato una penale di 13mila 407 euro alla società per interruzione di pubblico servizio di emergenza. In particolare la società non avrebbe garantito il 3 e 4 giugno scorso il servizio dell’elicottero B 412 I-LOPS (quello non adibito al soccorso sanitario) per mancanza di personale.
A giustificare il fatto è la stessa società che il 2 agosto scorso scriveva alla Regione per spiegare la mancata disponibilità del personale di servizio “a causa di molteplici congedi dei tecnici facenti parte dell’organico della società”, chiedendo quindi una “riduzione della penale in considerazione delle ore effettive di fuori servizio organizzativo dell’elicottero”.
Richiesta rigettata dalla Regione che ricorda come “la mancata disponibilità del personale con la conseguente interruzione del servizio, anche se solo per poche ore, costituisce una grave inadempienza contrattuale. “ Da appalto la penale ammonta a un trentesimo del canone fisso mensile che la Regione paga all’Ati ovvero 6 mila 703 euro al giorno.
Nel giugno scorso la Helops srl e la Airgreen srl che in associazione temporanea di imprese si erano aggiudicate l’appalto, fino al 2015, per operazioni di emergenza, eliambulanza, ricerca e soccorso in montagna, trasporto passeggeri, hanno dovuto sborsare alla Regione 73 mila 740 euro. Al centro della querelle sempre lo stesso elicottero – il B 412, adibito ad attività di protezione civile e non di soccorso sanitario. Quest’ultimo infatti nell’aprile scorso era stato sostituito con un altro velivolo dei proprietà dell’Airgreen, quest’ultimo però, secondo la Protezione civile valdostana, “con caratteristiche prestazionali inferiori a quelle previste dal contratto” . Situazione già verificatasi nel 2012 quando l’Ati si dovrò a sborsare 46mila euro.