Si è svolta lunedì 15 dicembre la periodica esercitazione interna di sicurezza nella galleria del Monte Bianco. L’esercitazione, che ha richiesto la partecipazione di un centinaio di persone, tra figuranti, osservatori e operatori attivi, ha consentito di testare in particolare la reattività, l’efficacia e il coordinamento dei diversi servizi di soccorso interni ed esterni, il buon funzionamento delle attrezzature e degli impianti, e la buona conoscenza da parte del personale GEIE-TMB delle procedure relative alla classificazione e alla evacuazione dei feriti, in particolare mediante utilizzo del sistema “palmare”. “Queste esercitazioni – precisa in una nota il GEIE-TMB – sono ricche di insegnamenti e preziose perché permettono, attraverso la messa in pratica, di migliorare le procedure, la conoscenza reciproca di tutti gli operatori e la condivisione delle migliori pratiche”.
La simulazione ha previsto una collisione frontale all’altezza del luogo sicuro 29, in territorio italiano, a poco più di 2 km dall’uscita, tra due autovetture, una delle quali ha preso fuoco subito dopo l’urto.
La simulazione ha previsto una collisione frontale all’altezza del luogo sicuro 29, in territorio italiano, a poco più di 2 km dall’uscita, tra due autovetture, una delle quali ha preso fuoco subito dopo l’urto.