Prenderà il via venerdì prossimo 3 agosto la terza edizione di “Espace été”, la mini rassegna estiva promossa dall’associazione Saperi e Sapori all'”Espace Populaire” di via Mochet.
Tornei, grigliate, momenti di dibattito ma anche musica e teatro nel programma della manifestazione.
Sul lato degli eventi culturali, venerdì 3 agosto alle 17.30 verrà proiettato “Sikapaka no se vende” di Alvaro Revenga, un reportage sulla lotta degli abitanti di una città del Guatemala per difendere il diritto all’utilizzo della propria acqua contro lo sfruttamento delle lobby internazionali.
Una battaglia che ha dato i suoi frutti come verrà comunicato a margine della proiezione, insieme alla proposta di iniziative legate all’uso pubblico delle risorse idriche.
Domenica pomeriggio, sempre alle 17.30, proiezione invece di “Le gru di Sadako, l’umanità contro l’atomica”, un video d’impatto dedicato ai giovani proposto in collaborazione con il Centro studi Sereno Regis di Torino.
La musica riempirà l’Espace populaire con serate di concerti a cura di gruppi valdostani.
Venerdì 3 dalle ore 22.30 si alterneranno sul palco di via Mochet “I veterani”, gruppo della Bassa Valle che proporrà cover di Queen, Europe, Dire Straits ed altri ancora, gli “Iubalfolk”, band che si rifà direttamente alle sonorità del combat folk per finire con i deejay “Lions Power & Best Compagni”; crew di disc jockey che concluderà anche la serata di sabato 4 dopo le esibizioni dei “DDP”, gruppo punk, dei “Wandering”, rock band e di “Pol en tino”, duo che farà rivivere i brani di Simon & Garfunkel e le ballate made in USA.
Tra i tornei in programma, quello di “calcio balilla”, sabato e di “scopa al contrario”, gioco di carte, domenica.
La chiusura della mini rassegna, domenica 5 agosto alle 22, segna anche il momento clou dell’intera manifestazione.
Il giornalista e scrittore Daniele Biacchessi, vice capo redattore di Radio 24-Il sole 24 ore, porterà in scena lo il teatro civile “La storia e la memoria”.
Lo spettacolo replicato per oltre 350 volte in Italia e all’estero a partire dal 2004, traduce in suoni e immagini le emozioni e l’indignazione per una serie di stragi ancora impunite: dagli eccidi nazi fascisti del 1944 agli attentati terroristici di matrice eversiva degli anni Settanta a Milano, Brescia, Bologna e sul treno Italicus.