Nei giorni scorsi, alcuni sedicenti volontari Associazione Italiana Donatori di Organi, provvisti di cartellini identificativi artefatti, si sono rivolti in maniera del tutto illegale a privati ed enti religiosi per richiedere contributi al fine di sostenere l’attività associativa.
L’Aido Valle d’Aosta, nel sottolineare l’assoluta estraneità per tali atti, condanna con forza “l’utilizzo arbitrario dell’immagine associativa teso a carpire la buona fede dei cittadini valdostani e ribadisce che nessun volontario è autorizzato a richiedere autonomamente alcun contributo finanziario, di qualsiasi natura e importo”.
Infine, l’associazione diffida chiunque a “compiere atti che rischiano di compromettere l’attività svolta dall’Associazione sul territorio regionale e tesa a dare una speranza ai tanti pazienti che da anni aspettano il Trapianto di un Organo”.