Il Celva, nell’ambito del servizio associato di consulenza, ha aggiornato, alle nuove prescrizioni, i modelli tipo “Fines modulistica” in uso negli uffici tecnici dei 74 Comuni valdostani, necessari per la richiesta del permesso di costruire e per la SCIA (Segnalazione certificata inizio attività).
"Le nuove disposizioni – si legge in una nota del Celva – innovano e semplificano le procedure autorizzative da presentare nei Comuni. Ora sarà possibile segnalare l’inizio dell’attività tramite SCIA anche per gli interventi di frazionamento o di accorpamento delle unità immobiliari che comportano variazioni alle superfici interne, senza alterarne statica, destinazione d’uso e volumetria, nonché di realizzazione di arredi fissi da giardino o di pavimentazioni di aree cortilizie, giardini e passaggi al servizio dell’edificio."
Rimangono invariate le disposizioni che permettono la presentazione della SCIA per le opere di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, nonché per le opere esterne di eliminazione delle barriere architettoniche, recinzioni, muri di cinta e cancellate.