Il Teatro Romano si tinge di rosa, e non solo metaforicamente. Fino a domenica 13 ottobre infatti il monumento aostano sarà illuminato dalla luce rosa simbolo della lotta contro il tumore al seno.
L’occasione è l’annuale campagna nazionale di sensibilizzazione alla prevenzione “Nastro Rosa” promossa dalla LILT – Lega Italiana per la lotta contro i tumori.
“Questa accensione – spiega Salvatore Luberto, Presidente della sezione valdostana della LILT – è il simbolo della prevenzione dei tumori al seno, un killer che colpisce le donne in tutte le fasce di età, e ne colpisce circa 45mila all’anno”.
Un tumore, quello al seno, che oltre ad essere il più frequente sta anche cambiando nel tempo: “Ormai nel 30% dei casi – prosegue Luberto – questi tumori sono diagnosticati prima dei 50 anni, fuori cioè dalle età in cui sono programmati gli screening per individuarli, e negli ultimi anni c’è stato un incremento di circa il 29% tra le donne tra i 25 e i 45 anni d’età”.
Un male terribile al quale la prevenzione, coadiuvata dai nuovi sviluppi tecnologici, può permettere un’inversione di tendenza significativo e fondamentale.
Un gesto simbolico, quindi, ma legato agli aspetti più concreti di questo male: “Siamo presenti in Valle da 30 anni – spiega Luberto – e i nostri volontari si attivano da sempre per il sostegno e la prevenzione, ma anche per promuovere i corretti stili di vita e l’abbandono del fumo in età giovanile”.
Una sponsorizzazione non solo simbolica, quindi, ma soprattutto istituzionale: “Dopo i castelli di Aymavilles, Verrès, Arnad e il Castello Gamba – spiega l’Assessore Regionale alla Cultura Joël Farcoz – quest’anno sarà il Teatro Romano a simboleggiare la campagna ‘Nastro Rosa’ 2013. Un monumento nobile a sostegno di una causa nobile”.