Un piccolo suono annuncia il via agli appuntamenti dell’estate dell’artigianato valdostano. È quello delle campanelle in grès realizzate dall’artigiana Silvia Fiore di Lab5Atelier, che da Genova di è trasferita in Valle d’Aosta 14 anni fa, dopo essersene innamorata, tradendo il mare per la montagna. La sua mano le ha plasmate una ad una dall’argilla e saranno i ciondoli della 56ª edizione della Foire d’Été, che il 2 agosto porterà nel centro storico di Aosta 385 artigiani, di cui 266 iscritti nei settori tradizionale ed equiparato e 119 nel settore non tradizionale. Saranno invece 44 le imprese e i maestri artigiani che esporranno i loro manufatti in piazza Chanoux, nel padiglione che ospiterà l’Atelier des Métiers, aperto dal 31 luglio al 3 agosto.
“È la prima edizione dall’approvazione della nuova legge sull’artigianato che è già in fase di applicazione e nella quale abbiamo creduto in un momento particolare della legislatura”, spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento e degli altri appuntamenti estivi a regia regionale dedicati all’artigianato valdostano, questa mattina all’Università della Valle d’Aosta, nel capoluogo regionale.
L’assessore parla di un settore “in grande crescita” grazie anche al lavoro de L’Artisanà che ha di recente confermato alla sua guida Bruno Domaine e inaugurato il suo nuovo negozio in piazza Chanoux. Un artigianato “in cui l’amministrazione crede molto”, dice il presidente della Regione, Renzo Testolin, perché è “creativo e non standardizzato” e unisce “approcci molto diversi e personali”. Proprio come le campanelle di Silvia Fiore, su cui sono raffigurate più di 30 varietà di piante per sottolineare ancora di più il legame dell’architetta e artigiana con la terra. “Solo su una – svela – ho realizzato un quadrifoglio. Chi lo troverà potrà presentarsi al mio banco e riceverà un premio”.

Dal 19 luglio al via la Mostra concorso e il Foire Festival
La Foire d’Été sarà preceduta, dal 19 al 27 luglio, dall’esposizione delle 183 opere della 72ª Mostra concorso nel padiglione allestito in piazza Chanoux, aperto al pubblico dalle 10 alle 22.30. Nello stesso periodo, si terrà anche la quarta edizione del Foire Festival, realizzato in collaborazione con il Comune di Aosta, che proporrà “un programma ricco di eventi che canta il territorio in un tempo in cui tutto sembra andare in fretta”, dice l’assessore alla Cultura, Samuele Tedesco.
Tutte le sere, dalle 20.30, nel padiglione della Mostra concorso si alterneranno i film del Cervino CineMountain e del Gran Paradiso Film Festival (sabato 19 luglio), le dimostrazioni dal vivo degli artigiani (domenica 20 luglio), i concerti dei cori “La vie est belle” (lunedì 21 luglio), “Penne Nere” (martedì 22 luglio), “Les chanteurs du Grand Combin” (mercoledì 23 luglio) e “La Manda” (giovedì 24 luglio), i laboratori per i più piccoli a cura del Mav (venerdì 25 luglio). Sabato 26 luglio, la serata sarà dedicata alla presentazione di “OrsOff”, il fuorifiera 2025 realizzato con L’Artisanà e lo studio Seghesio&Grivon, che mette in dialogo l’arte con l’artigianato, mentre domenica 27 luglio il gran finale è affidato al concerto della “Chorale Neuventse”.

Artigianato e arte in dialogo con “OrsOff”
Dopo l’anteprima durante il Foire Festival, il testimone passa dal 31 luglio al 3 agosto a “OrsOff”, con l’esposizione in tredici spazi pubblici e privati della città di alcune opere realizzate a più mani da artisti e artigiani valdostani e non solo. “Avremo anche degli artisti francesi – spiega Luce Pastoret, responsabile della comunicazione area sviluppo d’impresa di L’Artisanà – e un’artista di fama internazionale, Elham M. Aghili, che lavora con i tessuti. Ha lavorato con la cooperativa Les Tisserands e l’opera sarà esposta all’Hotel des États”.
Arricchiscono il programma cinque laboratori artigianali e le visite realizzate insieme al Fai, mentre il 1° e il 2° agosto, negli spazi di Plus, andrà in scena uno spettacolo teatrale itinerante che coinvolgerà i cinque sensi.