Guideranno la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta ancora per un altro mandato il Presidente Pietro Passerin d’Entrèves e il segretario generale Patrik Vesan. La loro riconferma è arrivata dal Consiglio Generale, riunitosi ieri, giovedì 5 maggio 2022. Cambia, invece, il vice presidente, incarico assegnato ad Alessandra Dalmasso già in passato consigliere della Fondazione.
Entrano a far parte del Comitato esecutivo, insieme a Pietro Passerin D’Entrèves e Alessandra Dalmasso, anche tre nuovi nomi: Patrizia Scaglia, Roberto Grasso e Vivien Bovard.
Il nuovo Consiglio Generale, indicato dal Comitato di Nomina, è composto invece da René Benzo (Presidente Institut Agricole Régional / Fondazione sistema Ollignan Onlus), Vivien Bovard (Presidente Jeunes europeens fédéralistes; ex Youth banker), Elena Cattelino (Professoressa universitaria), Anna Maria Cerise (ex Assistente sociale, Uffico regionale per i minori), Massimo Coda (Dirigente della Compagnia di San Paolo), Alessandra Dalmasso (Dottore Commercialista), Giuliana Ferrero (Project manager – insegnante), Roberto Grasso (Presidente Co.Di.VdA.), Claudio Latino (Presidente CSV), Guido Marcoz (Notaio a riposo), Wally Orsi (Funzionaria presso Comune di Aosta, già presidente Soroptimist Valle d’Aosta), Nicola Rosset (Imprenditore e Presidente di Finaosta), Pietro Passerin D’Entrèves (Professore Universitario a riposo), Patrizia Scaglia (ex Coordinatore Dipartimento Politiche Sociali della RAVA), Maria Grazia Vacchina (segretaria regionale di Cittadinanza attiva e Presidente del Circolo della Stampa di Aosta).
“Il Consiglio passa dai vecchi 21 membri agli attuali 15”, ha spiegato il Pietro Passerin D’Entrèves nel suo intervento. “La scelta di ridurre il numero dei Consiglieri era già stata discussa da tempo e le sue ragioni risiedono nella necessità di rendere più snello e operativo il funzionamento della Fondazione. Sono molto contento per la varietà della composizione del nuovo consiglio e in maniera particolare per la presenza di un giovane sotto i 35 anni, Vivien Bovard, che per la prima volta entra in Fondazione non solo come consigliere, ma anche come membro del comitato esecutivo. Sale infine il numero di donne che entrano nel Consiglio generale, da 4 a 7, con la vice presidenza per la prima volta è al femminile: ci tengo a sottolineare che si tratta di persone selezionate per il loro know how e per le loro capacità e qualità, e non semplicemente per una questione di genere”.
Confermata anche la Presidenza Onoraria a Luigino Vallet, fondatore e storico Presidente della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta. Si consolida anche il gruppo si sostenitori e volontari, denominato “Amici della Fondazione”, che opera a fianco della Fondazione e di cui fanno parte ex consiglieri e altre figure di spicco che potranno contribuire con le loro professionalità all’azione strategica della Fondazione medesima.
“La fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta è come un “macchina” che raccoglie energia – ha concluso il Segretario Generale, Patrik Vesan – attraverso le donazioni, per restituirla sul territorio sotto forma di progetti e azioni concrete di politica sociale, anche grazie a una serie di collaborazioni con diversi partner (50 solo nel 2021) che ci consentono di lavorare in sinergia e di lavorare come una grande squadra allargata. Una squadra che è pronta a continuare questo lavoro anche per i prossimi 4 anni con entusiasmo e passione”.