“Frutta nelle scuole”, il progetto tocca 19 plessi scolastici

La terza annualità del programma coinvolge complessivamente, sul territorio regionale, 19 plessi scolastici delle scuole primarie. Dai dati emersi il 20% dei bambini valdostani è sovrappeso rispetto al 37,3% della media nazionale.
Società

Il problema dell’obesità e del sovrappeso dei bambini sta acquisendo un’importanza crescente per le implicazioni dirette sulla salute del bambino. Se a livello nazionale il 37,3% dei bambini tra i 6 e i 9 anni hanno problemi di obesità, la Valle d’Aosta si attesta sotto la media con il 20%. I dati sono stati forniti nel corso della presentazione della terza adesione consecutiva della Valle d’Aosta al progetto europeo gestito dal Ministero delle politiche agricole “Frutta nelle scuole” contro l’obesità infantile.

La terza annualità del programma coinvolge complessivamente, sul territorio regionale, 19 plessi scolastici delle scuole primarie. L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio in biblioteca regionale alla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura, Giuseppe Isabellon, e dell’Istruzione, Laurent Viérin. “Consumare prodotti di cui si conosce l’origine e la tracciabilità è importante – Ha detto Isabellon – e il progetto permette di far conoscere i prodotti ortofrutticoli e frutticoli valdostani nelle scuole”. “Il progetto si inserisce all’interno di un filiera già attivata – ha precisato l’assessore Viérin – che ha lo scopo nel contesto scolastico, di creare futuri cittadini consapevoli. Altro atout del progetto è il rafforzamento del legame scuola-territorio”. L’iniziativa, che si traduce nella distribuzione gratuita nelle scuole di frutta e verdura per oltre trenta giorni nei prossimi mesi, sarà accompagnata da attività formative e informative rivolte ai bambini. In particolare le classi che hanno aderito al progetto torneranno a far visita alle fattorie didattiche valdostane, realizzeranno degli orti scolastici e prenderanno parte a giornate a tema, laboratori in classe e momenti di didattica e educazione alimentare. La distribuzione della frutta nelle scuole in Valle d’Aosta è affidata ad un raggruppamento temporaneo fra imprese “Benessere a Colori” composto da UnoLombardia, Aop Veneto ortofrutta, Brio e Kiwi Sole.

Rispetto alla salute dei bambini nelle scuole valdostane, Anna Maria Covarino, medico nutrizionista, ha evidenziato anche i dati emersi dal progetto “Okkio alla salute” che a periodicità biennale (2008-2010-2012) sorveglia diversi fattori legati agli stili di vita dei bambini. Su 600 bambini sottoposti a valutazione, tra gli 8 e i 9 anni, in Valle, emerge anche qui che 1 bambino su 5, pari al 21%, sia sovrappeso. “Rispetto agli stili di vita ci sono stati nel tempo leggeri segnali di miglioramento, anche se il lasso di tempo considerato è molto breve – ha precisato Covarino – Tra il 2008 e il 2010 il 28% del campione preso in esame è passato ad una merenda adeguata (100 kcal) rispetto all’8% iniziale. Sui fattori che portano al sovrappeso è stato evidenziato infine che sono comunque i contesti culturali, sociali e familiari le maggiori cause del fenomeno.

 

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