Genuina, valdostana e di qualità: è l’offerta tutta regionale del “Catalogue de l’offre culturelle”

La pubblicazione contiene centinaia di offerte tra le quali insegnati e dirigenti delle scuole valdostane potranno scegliere. Viérin: "è il pezzo che mancava all’offerta culturale e didattica regionale". Sarà inviato anche alle scuole piemontesi.
Società
Genuino, valdostano e di qualità”. Il logo abbinato a questo slogan è un bidone di latte ma non si tratta della promozione di quel che si potrebbe pensare in prima battuta, bensì del messaggio legato alla copertina del “Catalogue de l’offre culturelle” presentato ieri, 28 maggio, dall’Assessorato regionale all’Istruzione e cultura, che raccoglie in circa 300 pagine la vasta offerta culturale e didattica rivolta alle scuole della Regione e non solo.
Il volume, alla sua prima edizione, contiene oggi un’offerta che spazia tra conferenze, incontri, manifestazioni, esposizioni, musei e sedi espositive, laboratori, visite guidate, castelli e siti storici e molto altro ancora. Grazie all’utilizzo di una legenda a icone grafiche, che identifica i destinatari delle singole offerte, alla lettura cromatica, che indica l’ente promotore, e alla rubrica, che riporta la suddivisione delle attività per tipo di proposta, il catalogo risulta di facile consultazione. I contenuti saranno, inoltre, aggiornati nei prossimi mesi e consultabili sul sito www.scuole.vda.it/epcs
 
Si tratta prima di tutto di uno strumento per gli insegnanti e le scuole che ogni anno devono fare i conti con centinaia di offerte didattiche tra cui scegliere. Da oggi invece potranno lavorare d’anticipo nella scelta delle offerte senza scontrarsi con tempi stretti e valutazioni affrettate.
Le Catalogue – ha evidenziato l’Assessore Laurent Viérin – vuole rappresentare un’offerta unica e coordinata a servizio delle scuole, ma anche delle famiglie, e nel rispetto dell’autonomia scolastica”. A sfogliare il catalogo per scegliere tra le centinaia di offerte proposte, espressione del territorio e del suo patrimonio naturale, culturale, didattico e storico, saranno in primis i circa 2300 insegnanti valdostani cui è destinato questo strumento. In questa prima edizione, inoltre, il catalogo sarà inviato anche alle istituzioni scolastiche del vicino Piemonte. In futuro l’idea è quella di coinvolgere anche i territori del Vallese, Savoia e Alta Savoia tramite l’utilizzo di Fondi sociali europei.

La prima edizione 2009/2010 del “Catalogue de l’offre culturelle” che esce in questi giorni e rimane valida per il prossimo anno scolastico, è il frutto di oltre un anno di lavoro del gruppo Epcs (Educazione al patrimonio culturale e scientifico) istituito circa due anni fa e di cui fanno parte, oltre all'Assessorato regionale all'Istruzione e Cultura, l’Ass. regionale dell'agricoltura e risorse naturali, l'Osservatorio astronomico della Valle d'Aosta, l'Associazione Forte di Bard, l'Ivat e il Musée du Petit Monde di Torgnon: "In futuro – ha anticipato ancora l'assessore Viérin – siamo aperti al contributo di altri enti, anche privati". “Questo è il pezzo che mancava all’offerta culturale e didattica regionale – ha concluso l’assessore Viérin – un’offerta fondamentale per i ragazzi affinché crescano pienamente nel contesto sociale in cui vivono”.  

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte