In particolare nella petizione i firmatari considerano “sbagliata, sia sotto il profilo urbanistico che finanziario, l’intenzione del Comune di Gressan di realizzare in località Etrepiou un “polo scolastico unico” attraverso la costruzione di un nuovo edificio”. Il Polo scolastico unico comporterebbe una spesa di oltre 10 milioni di euro sopprimendo le attuali scuole di Gressan capoluogo e di Chevrot. Il testo della petizione evidenzia, inoltre, come “con la realizzazione di una nuova e costosa costruzione il Comune avrebbe a suo carico tre edifici al posto degli attuali due e che dunque i costi complessivi di manutenzione e di gestione sarebbero superiori ad oggi” oltre al fatto che “le scuole elementari e dell’infanzia di Chevrot costituiscono un momento aggregante fondamentale di una comunità che negli ultimi anni ha conosciuto l’ingresso di decine di nuove famiglie”.
La proposta avanzata dai firmatari è invece quella di superare l’inadeguatezza dell’edificio che contiene le scuole elementari di Gressan attraverso “l’acquisizione dell’edificio privato dove ha sede l’asilo “Blanchet” e la realizzazione di un unico complesso, accorpando ed ampliando i due edifici che oggi ospitano la scuole elementare e la scuola privata dell’infanzia”.