Gressan: partono le audizioni per l’accantonamento del progetto del polo scolastico unico

Sono 287 i gressanins che hanno firmato la petizione per l'accantonamento del progetto per un polo scolastico unico nel comune. Nei prossimi giorni partiranno le audizioni con Sindaco, una rappresentanza dei firmatari e con gli Assessori competenti.
Gressan
Società
Prosegue l’iter relativo alla petizione presentata da 287 cittadini di Gressan per l'accantonamento del progetto di realizzazione di un polo scolastico unico nel comune. La petizione era finita in Consiglio regionale nelle settimane scorse ed era stata giudicata “ammissibile e ricevibile” dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. Nei giorni scorsi la III Commissione “Assetto e territorio” ha concordato di procedere, congiuntamente alla V Commissione "Servizi sociali", ad una serie di audizioni con il Sindaco del paese, con una rappresentanza dei firmatari della petizione e con gli Assessori regionali alle opere pubbliche e all'istruzione e cultura.

In particolare nella petizione i firmatari considerano “sbagliata, sia sotto il profilo urbanistico che finanziario, l’intenzione del Comune di Gressan di realizzare in località Etrepiou un “polo scolastico unico” attraverso la costruzione di un nuovo edificio”. Il Polo scolastico unico comporterebbe una spesa di oltre 10 milioni di euro sopprimendo le attuali scuole di Gressan capoluogo e di Chevrot. Il testo della petizione evidenzia, inoltre, come “con la realizzazione di una nuova e costosa costruzione il Comune avrebbe a suo carico tre edifici al posto degli attuali due e che dunque i costi complessivi di manutenzione e di gestione sarebbero superiori ad oggi” oltre al fatto che “le scuole elementari e dell’infanzia di Chevrot costituiscono un momento aggregante fondamentale di una comunità che negli ultimi anni ha conosciuto l’ingresso di decine di nuove famiglie”.
La proposta avanzata dai firmatari è invece quella di superare l’inadeguatezza dell’edificio che contiene le scuole elementari di Gressan attraverso “l’acquisizione dell’edificio privato dove ha sede l’asilo “Blanchet” e la realizzazione di un unico complesso, accorpando ed ampliando i due edifici che oggi ospitano la scuole elementare e la scuola privata dell’infanzia”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte